Il quintetto di Valeria Terruso, altra giovane promessa del jazz siciliano, approda sabato 28 dicembre al Blue Brass (ore 21,35 – ingresso 8 euro) per concludere la mini rassegna di fine 2013 che ha visto in calendario i nomi più rappresentativi della scena musicale isolana. I concerti del 2013 chiudono con una ragazza la cui freschezza rappresenta proprio la speranza della Fondazione di potere continuare ad essere una fucina di talenti, oltre che una certezza di qualità d'ascolto per gli appassionati della musica jazz. Il “Valeria Terruso quintet feat. Samuele Davì” nasce dall'idea della cantante, recentemente vincitrice della quarta edizione del premio Pippo Ardini, di creare un viaggio ideale tra i vari periodi del jazz. Lo spettacolo della serata ripercorrerà con un gusto del tutto personale il repertorio jazzistico, dalle sonorità delle big band anni ‘30 (It don't mean a thing) ai classici del jazz (The way you look, Cheek to cheek, Fever) con piccoli intermezzi di musica nuda, per arrivare al bop e cool jazz (Yardbird suite e Bag's groove). I musicisti che Valeria Terruso ha scelto per il progetto, provenienti dal Conservatorio di Palermo, sono giovani ma con esperienze artistiche rilevanti anche oltreconfine: Alfonso Salamone alla chitarra, Dario Grizzaffi al basso, Paolo Vicari alla batteria, Sergio Calì al vibrafono, Samuele Davì alla tromba e un piccolo intervento di un altro giovane, Manfredi Caputo, alle percussioni.