Ritorna, in esclusiva per la Sicilia l’esposizione dei capolavori di Ernesto Treccani e Pietro Gauli. Figlio del fondatore dell'omonima grande enciclopedia, Ernesto Treccani era entrato giovanissimo nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista. Direttore della rivista Corrente, ha esposto per la prima volta come pittore alla Bottega di Corrente nel 1940 con gli amici Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e altri. Nel 1943 con Cassinari e Morlotti. Uomo di impegno civile, negli anni ’70 ha sostenuto Danilo Dolci offrendo molti suoi dipinti e partecipando alle sue marce per la pace e l’occupazione. L’arrivo in Sicilia nasce proprio dalla profonda amicizia che Treccani intrattenne con lo scomparso scrittore castellammarese Vito Ferrante, anch'egli amico e collaboratore di Danilo Dolci. Piero Gauli, pittore e scultore di fama internazionale, è stato l’ultimo esponente vivente del movimento “Corrente”. Gauli ha diviso la sua attività tra Milano, l’Umbria e Verna, in valle Intelvi (Como), dove un museo raccoglie una parte delle sue vastissime opere. La mostra, organizzata dal Centro Culturale Luigi Pirandello, con il patrocinio del Comune, curata dai pittori Bruno Porro e Andrea Leoncino, che espongono anche le loro opere, si potrà visitare da oggi, 19 agosto, fino al 26 agosto, dalle 17 alle 24, nella sala consiliare di corso Bernardo Mattarella. Il maestro Bruno Porro, che è stato amico di Ernesto Treccani e Piero Gauli e del critico d’arte Raffaele De Grada, ha curato i cataloghi ed ha organizzato loro mostre a Cantù. Un evento unico per la Sicilia, che offre l’occasione per ammirare veri capolavori,con una mostra imperdibile per gli appassionati d’arte. Ingresso gratuito. (Nella foto, Ernesto Treccani- Ritratto per l'amico Bruno Porro- 2003- Acrilico su tela- cm 30×40)