Ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno tratto in arresto S. F., 45enne palermitano, commerciante, per il reato di furto di energia elettrica. L’uomo, che gestisce un bar a “Ballarò”, aveva applicato un magnete al contatore elettrico, facile escamotage che consente di alterare, abbassandoli, i cunsumi di energia elettrica, con la quale alimentava illuminazione e macchinari dell’esercizio commerciale. Alla vista dei militari dell’Arma, il trasgressore, ha cercato di nascondere velocemente il magnete, mossa che gli è stata fatale poichè ha destato il sospetto dei Carabinieri che ad un veloce controllo hanno recuperato è posto sotto sequestro il magnete. Con l’ausilio dei tecnici specializzati della società erogatrice E.N.E.L., si è appurato che il consumo di energia elettrica calcolato dal contatore assegnato all'esercizio commerciale veniva ridotto del 50% rispetto ai consumi reali. Il titolare del Bar, condotto presso gli uffici in Caserma, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Ieri, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a 6 mesi di reclusione. La pena è stata sospesa e gli è stata comminata ana multa di 200 €. Il commerciante è stato pertanto rimesso in libertà. Nel corso della perquisizione del locale i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto un ingente quantitativo di tabacchi di svariate marche, per un peso complessivo di 34 kg., tenuti senza le previste autorizzazioni, quindi sotto sequestro. Dunque S. F. è stato anche denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, vendita e detenzione senza autorizzazione di tabacchi lavorati. Sono in corso indagini dei Carabinieri, per accertare i canali di rifornimento delle “bionde”.