Ancora una volta una donna approda alla Formula 1 per inverdire le ormai sbiadite immagini che portano al ricordo da parte degli sportivi alle italiane Lella Lombardi e Giovanna Amati ed in tempi più recenti, alla sfortunata collaborazione tra la Marussia e la compianta Maria De Villota. La nuova arrivata nella massima serie automobilistica è la svizzera Simona De Silvestro, la quale, sino ad oggi, si è cimentata con ottimi risultati nella serie americana della Indy Car. La 24enne di Thun, cittadina del Cantone di Berna, ha iniziato a gareggiare con i kart ad appena 8 anni, per poi approdare nel 2005 in Formuna Renault. Nel 2006 la simpatica pilota, si trasferisce in America, dove prende parte al campionato di Formula BMW, nel quale si piazza al quarto posto e sale, come prima donna della storia, sul podio del circuito di Indianapolis. il 19 maggio 2011, proprio sullo stesso circuito di Indianapolis che le aveva dato la prima gioia, Simona sfiora la morte, infatti, la sua Dallara-Honda del Teama HVM Racing, esce di traiettoria e va ad impattare violentemente sulle barriere di protezione incendiandosi immediatamente. Il pronto accorrere dei soccorritori presenti in pista, la strappano dalle fiamme, ma non possono evitarle ustioni di 1° e 2° grado alle mani. Giunge adesso la chiamata del Team Sauber e la firma di un contratto come collaudatore, con la prospettiva reale di scendere in pista nei G.P. del 2015. Monisha Kaltenborn, direttrice generale della Sauber, le ha dato in benvenuto dichiarando alla stampa: “Vediamo in lei un grande talento e dopo 4anni in Indy Car, diamo la possibilità a Simona, di provare la F.1 con la previsione di debuttare nel 2015 nei G.P.”.