Anche se in questi giorni, dalle varie Aziende forestali provinciali,sono partiti gli avviamenti al lavoro, alla Regione Siciliana manca almeno il 50% della copertura finanziaria per garantire i livelli occupazionali minimi previsti dalla legge 14/06 e cioè, 78-101-151 giorni per contingente. Ciò è dimostrato dal fatto che, mentre gli esperti uffici dell'Assessorato all'Agricoltura, chiedono al Presidente Crocetta di reperire 51 milioni di euro, questi, propone all'ARS una variazione di bilancio che ne contiene a malapena 23 milioni. “Con questa cifra, come si garantiranno le giornate minime di legge? – dice Maurizio Grosso, segretario generale del Sifus, il sindacato dei lavoratori forestali – L'obiettivo degli avviamenti che partono ora, architettato da Governo e Confederali, ha un unico scopo: boicottare la partecipazione dei lavoratori allo Sciopero Generale indetto dal SiFUS. Con questo maldestro marchingegno, quando i lavoratori forestali siciliani completeranno le giornate di lavoro contenute dentro i 23 milioni di euro previsti dal Governo Crocetta e cioè tra 20, 30 giorni, non ci sarà nulla da fare. Anche lottando per rivendicare altri fondi per altre giornate di lavoro, sarà tempo perso, in quanto sarà impossibile effettuare un altra variazione di bilancio allARS”. Il 24 ottobre, dunque, lo sciopero generale che si svolgerà davanti l'ARS per rivendicare nei confronti del Governo Crocetta e del Parlamento: che vengano stanziati 70 milioni di euro in maniera da poter garantire ai forestali siciliani di avvicinarsi il più e possibile alle giornate lavorative del 2011 e cioè 101-151 e 180 giorni per contingente; che venga accelerato l'iter procedurale relativo all'approvazione della proposta di legge sulla stabilizzazione dei forestali; la puntualità nel pagamento degli stipendi; il rinnovo del contratto integrativo regionale.Forestali, domani lo sciopero generale davanti l'Ars