Firenze accoglie il maestro Pippo Madè: inaugurata la mostra “La Divina Commedia dipinta”

Redazione

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Firenze accoglie il maestro Pippo Madè: inaugurata la mostra “La Divina Commedia dipinta”
Presentato anche l'omonimo volume scritto da Tommaso Romano

18 Gennaio 2016 - 00:00

Pubblico delle grandi occasioni, quello che sabato 23 maggio, alle 17, ha accolto Pippo Madè nella Sala del Cenacolo di Santa Croce, prima per la presentazione del volume “La Divina Commedia dipinta” scritto, per le edizioni Thule Cultura, da Tommaso Romano, per poi spostatosi, sempre all’interno di Santa Croce, nella Cappella dei Cerchi, dove sono state esposte, a cura dell’Associzionane Culturale Festina lente di Monreale, le opere dell’artista palermitano di proprietà del Centro Studi Danteschi di Ravenna. A relazionare, alle presenza del Rappresentante del Ministero ai Beni Culturali, Prefetto Maria Giovanna Iurato e del numeroso pubblico Fiorentino e di amici venuti un po’ da ogni parte d’Italia, tra questi Antonio Falcone Sindaco di San Vitaliano e Ruggero Ruggeri Vice Presidente dello Skal International Italia, lo storico dell’arte Adriana Mastragelo Adorno, la quale ha percorso, nel suo racconto, la vita di Madè, sottolineando le esperienze e gli incontri che ne hanno consentito una così prestigiosa carriera.  La manifestazione si è aperta con il saluto di Giuseppe De Micheli, direttore dell’Opera di Santa Croce e di Padre Roberto Bernini Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Firenze, tutto mentre lo stesso Madè disegnava in diretta, con la sua mano proiettata sullo schermo appositamente allestito. Ha moderato Rosario Lo Cicero presidente della “Festina lente”. Madè, molto emozionato ma felice, ci ha detto: "una tappa importante, della mia ormai lunga carriera che cade, guarda caso, proprio alla vigilia del mio 79° compleanno. Oltre che per il successo e l’accoglienza riservatami da Firenze, sono felice anche per la testimonianza pubblica che alcuni Cittadini del Capoluogo toscano, mi hanno voluto tributare alla fine della presentazione". Le opere di Madè resteranno esposte in Santa Croce sino al prossimo 24 giugno, per poi spostarsi, nel prossimo ottobre, a Vienna, dove, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura della Capitale austriaca, verranno esposte nella Minoritenkirche, la Basilica di San Francesco d’Assisi, meglio nota nel mondo, come “Chiesa degli Italiani”.

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