Fabio Emanuele vince la ventesima edizione dello slalom Torregrotta-Roccavaldina

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Fabio Emanuele vince la ventesima edizione dello slalom Torregrotta-Roccavaldina
Ottime le prestazioni dei monrealesi Andrea La Corte e Rosario Lo Cicero

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è chiusa domenica scorsa la XX° edizione dello Slalom Torregrotta – Roccavaldina, valido per il campionato Italiano della specialità. 119 i piloti al via e tra questi i blasonati della “Camporotondo Corse” Fabio Emanuele e Luigi Vinaccia, entrambi su Osella PA 9/90, motorizzate Alfa Romeo; il campione italiano in carica Salvatore Venanzio con la Radical SR4 iscritta dalla “Sorrento Corse”; Domenico Polizzi con la Elia Avrio – Suzuki iscritta dalla “Catania Corse”; il busetano Giuseppe Castiglione con la monoposto Ghipard ed il custonacese Alberto Santoro, campione siciliano in carica, con la Radical SR4 della Armanno Corse. Un sole splendido e due ali di spettatori, hanno fatto da cornice allo suggestivo quanto impegnativo percorso di 3,5 km. Le note dolenti, arrivano proprio dagli spettatori, spesso indisciplinati, appostati, spesso nei punti più pericolosi e nelle ipotetiche traiettorie di uscita di una vettura. Proprio questo è accaduto nelle prima manche, quando la A112 Abarth Gruppo Speciale di Fabio Stefano Battiato della “Puntese Corse”, è uscita di traiettoria per un errore del pilota ed è andata a cozzare violentemente in un punto dove non dovrebbe esserci pubblico e dove, invece, c’erano due spettatori. Tutto si è risolto con l’immediato arrivo delle ambulanze presenti sul percorso e con il trasporto dei due malcapitati al vicino ospedale di Messina. Alla fine solo tanta paura, qualche contusione e alcune escoriazioni. La gara ha subìto un sostanziale ritardo ma, a conclusione, sono state svolte tutte e tre le manches più quella di ricognizione. L’ha spuntata la Osella PA 9/90 AR del campione italiano slalom 2013 Fabio Emanuele, che ha preceduto la Elia Avrio Suzuki di Domenico Polizzi e la Ghipard di Giuseppe Castiglione, quarto posto per Salvatore Venanzio e quinto per Alberto Santoro, entrambi al volante delle Radical SR4. Si sono ben comportanti i tre alfieri della scuderia monrealese “Festina lente Racing”, infatti, il presidente Rosario Lo Cicero, ha vinto, con la sua Fiat seicento, la classe RS1, battendo il locale Salvatore Cariolo, della TM Racing, e piazzandosi al 4° posto del Gruppo RS. Impeccabile, come sempre, in classe S1, il pioppese Andrea La Corte, secondo al traguardo, con la Fiat 500, staccato di poco più di 1” dall’altra identica auto, del vincitore Giorgio Tumino. Un po’ in ombra il mazarese Giuseppe Russo, il quale, nella classe N3, non è andato, con la sua Peugeot 106, oltre al 10° posto. (FOTO CLAUDIA SCAVONE)

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