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Ecco la Formula E, il primo campionato del mondo di auto elettriche

Scatterà ufficialmente nel 2014 e coinvolgerà i circuiti cittadini di Berlino, Bangkok, Pechino, Buenos Aires, Londra, Los Angeles, Miami, Putrajaya nella Malesia, Rio de Janeiro ee Roma, Ma già da quest'anno, vedremo qualche gara dimostrativa di quello che a partire dal 2014, sarà il primo "Campionato del Mondo" di "Formula E", un campionato con bolidi esclusivamente elettrici. Si tratta di monoposto potentissime, dotate di forme ed aerodinamica molto simili alla F.1, ma con motori con potenza di 200 KW, con sistemi di gestione della Williams Advanced Engineering e propulsori sviluppati dalla McLaren Electronics. Le monoposto, tutte realizzate dall'italiana Dallara con monoscocca in fibra di carbonio ed alluminio, saranno denominate Spark-Renault SRT_ 01 ed avranno motore e trasmissione elettronica. Le gomme, anche queste monomarca, saranno le Michelin da 18" del tipo slik per l'asciutto e rain per il bagnato. Delineate anche le regole del Campionato, al quale prenderanno parte 10 squadre, ognuna delle quali si avvarrà di due piloti. Ogni pilota avrà a disposizione due vetture e nelle gara sarà previsto un pit – stop singolare, nel corso del quale il pilota dovrà parcheggiare la monoposto, scendere da questa, percorrere di corsa 100 mt e salire sull'altra monoposto con batterie già cariche. Assicurato quindi lo spettacolo, nel quale avrà importanza essenziale, anche la preparazione fisica del pilota. Nel "Campionato del Mondo" di "Formula E", sarà coinvolta l'azienda Qualcomm, leader nei sistemi di ricarica wireless. La FIA ha delegato la FEH del finanziere Enrique Banuelos ed al socio Alejandro Agag, per la gestione e l'organizzazione del campionato e questi si sono associati alla Drayson Racing Technologies ed a Eric Barbaroux presidente della Electric Formula. Da questo Campionato si potrà avere uno sviluppo concreto volto alle alte prestazioni dei motori elettrici da impiegare anche nelle serie minori e visto che sarà di primo piano, non tanto la velocità di punta delle monoposto, quanto le accelerazioni, si profetizza un ipotetico impiego anche negli Slalom e nelle cronoscalate. Insomma, il futuro delle competizioni è già iniziato.

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