Intorno alle 2 di ieri notte, le Gazzelle del Nucleo Radiomobile, su disposizione della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo, intervenivano in Corso Calatafimi presso il centro scommesse “Stanleybet” per un furto appena consumato, con gli autori in fuga a bordo di un’autovettura. I Carabinieri, intervenuti sul posto, visionavano le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza dell’agenzia di scommesse e notavano due soggetti che dopo aver sfondato la vetrata si introducevano all’interno, fuggendo subito dopo a bordo di una Bmw di colore grigio. Il titolare dell’agenzia non ha ancora quantificato il bottino. Nella circostanza venivano attivate le ricerche in tutta la zona con l’ausilio di altre pattuglie del Nucleo Radiomobile. Nel frattempo la Centrale Operativa inviava un altro equipaggio in Corso Calatafimi presso il negozio di cosmetici “Dea nails ”, in quanto anche lì si era verificato un furto con le stesse modalità delittuose, ed i malfattori si erano dileguati sempre a bordo di una Bmw di colore grigio asportando il contenuto della cassa che ammonta a circa cinquanta euro. Poco dopo una pattuglia impegnata nelle ricerche, intercettava il mezzo in fuga in viale Regione Siciliana e gli intimava l’alt. Ma il conducente della Bmw, invece di ottemperare all’invito rivoltogli aumentava la velocità iniziando a procedere a zig zag per evitare di essere sorpassato. L’inseguimento, a folle velocità, terminava all’altezza di via Altofonte dove la persona alla guida frenava bruscamente. Dall’autovettura uscivano velocemente due giovani che per l’abbigliamento indossato erano gli stessi soggetti ripresi dalle telecamere di video sorveglianza del centro scommesse. Il soggetto alla guida veniva subito raggiunto e dopo aver tentato di sottrarsi alla cattura, spintonando con violenza i militari, veniva bloccato ed arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. La perquisizione nell’autovettura permetteva di ritrovare e sequestrare un grosso “piede di porco” usato per forzare e sfondare le vetrate delle attività commerciali in argomento. La persona arrestata identificata in G.S. nato a Palermo, classe 1991, veniva condotto presso le aule del Palazzo di Giustizia per l’udienza di convalida con rito direttissimo. Dopo la convalida l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Monreale dove risiede. Le indagini sono tutt’ora in corsa per identificare il fuggiasco.