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Dormono tre notti e vanno via senza pagare, beffa per un b&b di Monreale

Tre notti a sbafo in una struttura di Monreale. Brutta avventura per la titolare di un bed and breakfast nella cittadina normanna, “La casa di Valentina”, gestito da Valentina Marchese. La struttura ha ospitato una coppia di turisti belgi con un bambino dal 12 al 15 agosto che sono andati via senza pagare il conto da 210 euro. I turisti si sono portati via anche le chiavi della stanza e del cancello d’ingresso. La brutta avventura, adesso, è nelle mani dei carabinieri, ma come ha detto la titolare del bed and breakfast, “sarà difficile ottenere i soldi”. Tutto comincia la mattina del 12, all’arrivo dei turisti. “Già i primi problemi – dice Valentina -. Avevo ricevuto la prenotazione da booking per una coppia, mentre loro avevano un figlio. Mi hanno detto che avrebbe dormito in tenda. Io ho risposto che era impossibile”. Dopo la sistemazione in una tripla, altri problemi: “Ho chiesto i documenti del figlio – racconta la titolare -, ma mi hanno detto che li avevano persi e che comunque il bambino aveva 4 anni e non pagava. Mi sono dovuta fidare”. La conclusione è la mattina del 15, quando i turisti di Bruxelles hanno fatto le valigie per andare via: “A quel punto i toni si sono un po’ accesi – racconta Valentina -. Lui ha iniziato a gridare dicendo che era stato bene la metà e che quindi avrebbe pagato la metà. Ho detto loro che se avessero avuto qualche problema con la struttura potevano andare via subito, non dopo tre giorni”. La “rissa verbale” prosegue. A questi concitati momenti assiste anche il fidanzato della titolare, Angelo Scuzzarella, che chiede di ristabilire la calma. Ma l’uomo di Bruxelles non ne vuole sapere ed a muso duro, contro la ragazza, chiede di essere lasciato andare, “altrimenti, ha detto che ci avrebbe denunciato per sequestro di persona”. I turisti vanno via portando con loro anche le chiavi. Scatta la denuncia ai carabinieri di Monreale ed il tentativo, fallito, di rintracciare i turisti all’aeroporto Borsellino. “Le forze dell’ordine dell’aeroporto – dice Angelo -, molto disponibili, mi hanno detto che per motivi di privacy non avrebbero potuto fare ricerche per sapere in quale volo erano saliti i turisti e bloccarli, nonostante avessi con me la denuncia dei carabinieri di Monreale”. Rimane la beffa, dunque, di un conto aperto da 210 euro e la speranza, molto lontana, di rivedere questi soldi. “Ci siamo sempre comportati in maniera professionale con i clienti e non abbiamo mai chiesto i soldi del saldo della camera all’arrivo degli ospiti. Questo per un fatto di stile. Se abbiamo imparato la lezione? Una brutta avventura non cambierà il nostro modo di fare”. Adesso Valentina, dovrà anche cambiare le toppe al cancello d’ingresso ed alla camera del bed and breakfast.

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