Si deciderà domani il destino dei dipendenti dell’Ato Pa2. Una riunione all’assessorato dei Rifiuti, con i sindaci coinvolti, dovrebbe definire il quadro della situazione. Al momento non c’è certezza. Ma pare che i dipendenti saranno assorbiti dalla Srr. Poi, ogni comune, nell’ambito del suo Aro, deciderà i dipendenti da “assumere”. Per Monreale, ad esempio, la forza lavoro necessaria si attesta su 68 operai e 7 amministrativi. Un esperimento, come lo definiscono gli addetti ai lavori, in attesa di una norma studiata ad hoc, che dovrebbe durare circa un anno. Gli stipendi dei dipendenti saranno pagati dalla Srr, attraverso i soldi versati dagli stessi comuni. Un po’ come succedeva fino ad oggi con l’Ato. Durante questo tempo, si deciderà come procedere. Se continuare con la gestione Srr ed Aro, oppure se effettuare il servizio “in aus”, ossia con i propri mezzi ed i propri uomini. Al momento sembra questa la soluzione al problema Ato Pa2, ormai fallita. I dipendenti saranno inseriti nella Srr per poi essere richiamati da ogni singolo comune. Ma le norme regionali non sono per il momento abbastanza chiare.