Gli operai ci sono. I dipendenti del Comune un po' meno. Ma, nel complesso, la situazione al cimitero comunale non è così disastrosa come si temeva. La ditta che si è aggiudicata l'appalto sta lavorando per realizzare nuovi loculi. I lavori sono a buon punto ed entro l'anno potranno essere acquistati dai cittadini. Intanto, proprio l'amministrazione, ha annunciato un vasto intervento di estumulazione. Saranno circa duecento le tombe oggetto di questo intervento. Sull'albo pretorio del sito istituzionale del Comune è possibile visionare l'elenco completo delle salme interessate dal'lintervento. Lavori che riguardano soprattutto la parte più vecchia del cimitero, dove ci sono tombe che risalgono addirittura agli anni '30 e che sono sepolte da erbacce. "Diciamo che prendiamo due piccioni con una fava ed approfittiamo di questo intervento di estumulazione per bonificare la zona – dice l'assessore Giovanni Cardullo -. Ma, in realtà questi dovrebbero essere interventi di normale manutenzione". Normale manutenzione che non riesce ad essere svolta per carenza di personale: "Mi dicono dagli uffici che oggi ci sono solo due custodi al cimitero – spiega Cardullo -, questo perchè 3/4 contrattisti (ex Pip ed lsu), sono in attesa di contratto da parte della Regione. Ed ecco, allora, che si deve ricorrere alla manutenzione straordinaria: "Ho già contattato i veritci dell'Ato per programmare un intervento – dice Cardullo -. Come al solito bisognerà inserirlo in calendario, visto com'è ingarbugliata la situazione della società che si occupa dell'ambiente a Monreale". L'intervento prevede anche la rimozione dei sacchi pieni di resti di bare, considerati rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti. Intanto l'assessore Mimmo Vittorino, che da poco ha sostituito Nazzareno Salamone, ha fatto sapere che a breve arriverà in consiglio comunale, una delibera su cui stava lavorando il suo predecessore. Il progetto prevede la concessione di varie aree all'interno del cimitero a ditte esterne private che avranno il compito di realizzare loculi e poi cederne il 30 % al Comune. "Un modo facile e senza costi aggiuntivi per sopperire alla necessità di loculi nel territorio monrealese", conclude Vittorino.