Ripulita ieri, sotto un sole cocente, la "Foce del Platani" di Cattolica Eraclea, opera effettuata grazie all'Associazione "Marevivo", alla quale si sono uniti più di 100 volontari, molti dei quali partecipanti al "campus Oasi" e tra questi alcuni bagnati occasionali. "Marevivo" (www.marevivo.it), associazione ambientalista senza fini di lucro, opera su tutto il territorio nazionale, ma anche internazionale, ha due divisioni, una "subacquea" ed una "territoriale". L'Associazione opera dal 1985 ed il 20 febbraio del 1987 è stata riconosciuta come "associazione di protezione ambientale a carattere nazionale". Enorme il cumulo di rifiuti, frigoriferi, vecchie sedie, lavatrici, cartacce e “montagne” di sacchetti di plastica, oltre a 15 pericolosissime bombole di gas, molte delle quali ancora piene, quindi potenzialmente esplosive. Questo il vergognoso resoconto venuto alla luce dalla particolare vegetazione che costeggia il fiume. Il biologo marino di "Marevivo", Marcello Guadagnino, ha dichiarato: “Incredibile quanti rifiuti siano emersi dalla foce del fiume. Oltre al danno potenziale per l’uomo stesso, c’è un grande danno provocato ad un ambiente naturale molto particolare. La protezione di zone di transizione delle acque è importantissima per mantenere un equilibrio in un habitat che accoglie specie ittiche, avicole e terrestri”. Si spera e si confida adesso nel senso civico e nella buona educazione dei bagnanti, anche perchè, alla Foce del Platani, la tartaruga Caretta caretta, deponeva le uova e la pulizia del fondo marino e della spiaggia, potrebbe tornare ad invogliarla. (Foto Gds.it)