Avevano appena ripulito una villetta in contrada Gemma d’oro e stavano portando via con un furgoncino, elettrodomestici e vari altri oggetti rubati. La polizia ha arrestato tre uomini originari di Palermo, colti nella flagranza del reato di furto in abitazione. Si tratta di Mario Bova, 42 anni, Giovanni Bova, 37 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, ed un incensurato, Alessandro Venturelli di 35 anni. I tre uomini avevano ripulito l’abitazione estiva di una famiglia palermitana, asportando elettrodomestici e oggetti di vario genere, che avevano caricato su un furgoncino. Dalla lavatrice alle sedie, non avevano lasciato nulla nella casa. Ma il furgoncino è stato intercettato dalla pattuglia della polizia subito dopo il colpo: gli agenti, insospettiti dall’insolito carico, hanno controllato i passeggeri che non hanno fornito plausibili spiegazioni della loro presenza in quel posto. Al commissariato di Polizia, diretto da Claudio Valenti, uno dei tre uomini ha ammesso di aver appena svaligiato l’abitazione in concorso con gli altri due. Il proprietario, però, non ha riconosciuto parte della refurtiva che dunque i tre hanno derubato da altre abitazioni visitate nel corso della notte di venerdì. Dopo la perquisizione sul mezzo, sottoposto a sequestro, sono stati anche trovati arnesi per scasso e piccole torce. I tre palermitani, arrestati per furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose e per porto di armi od oggetti atti ad offendere, sono stati giudicati per direttissima. Per Giovanni Bova il carcere, per Mario Bova l’obbligo di presentazione negli uffici della polizia giudiziaria. Scarcerato, perchè incensurato, Alessandro Venturelli.