Lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazione mafiosa porta “all’allontanamento da tutte le istituzioni, comprese quelle scolastiche”. Per questo la Regione ha avviato un piano di azione per prevenire l’abbandono scolastico, individuando tra le cause la carenza della qualità e quantità delle strutture scolastiche. Gli interventi in aree anche dove “lo scioglimento delle amministrazioni locali per infiltrazioni mafiose è conseguenza di un degrado sociale e di un allontanamento dai principi di legalità, presupposti per l’abbandono delle istituzioni anche scolastiche”. Presentati i progetti già da tempo, ad agosto è arrivato il decreto dell’assessorato regionale Istruzione e Formazione Professionale. I progetti esecutivi presentati riguardano quasi tutte le scuole. In dettaglio: manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, installazione panelli fotovoltaici nel plesso Falcone-Borsellino (630 mila euro); realizzazione di una piscina coperta sempre per la scuola “Falcone-Borsellino” di contrada Bocca della Carrubba, dell’importo complessivo di 2,2 milioni di euro; Manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, installazione panelli fotovoltaici nella scuola Verga (810 mila euro) e nel plesso “Navarra” (710 mila euro). Stesso tipo di intervento per la scuola Pirandello (867mila euro) e per la scuola materna Don Bosco (631mila euro); Manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, installazione panelli fotovoltaici anche per la scuola Mignosi-Balata di Baida (195 mila euro) e Francesco Crispi (1 milione di euro). Quattro milioni di euro riguardano il progetto per la costruzione di una nuova scuola elementare in contrada Bocca della Carrubba. “Come responsabile del procedimento di tutti gli interventi – afferma Simone Cusumano, dirigente dell’utc -. Sono contento del risultato ottenuto da tutto lo staff dell’ufficio tecnico del terzo settore che ha lavorato ininterrottamente con passione e professionalità per raggiungere un importante risultato che consentirà di spendere undici milioni di euro nelle scuole di Castellammare, che cambieranno volto”. La speranza è che gli interventi avvengano in tempi brevi perché le scuole cittadine hanno cronici problemi che vanno dalle infiltrazioni, per arrivare agli infissi rotti.