Pioggia di solidarietà per Gregorio Bongiorno, il presidente di Confindustria che ha denunciato e fatto arrestare i suo estorsori. Bongiorno, titolare della ditta per lo smaltimento dei rifiuti “Agesp”, ha subìto per anni le richieste estorsive,  ma ad agosto ha deciso di denunciare tre castellammaresi che, dal 2005, pretendevano il periodico versamento di denaro: Gaspare Mulè, 47 anni, operaio, già sorvegliato speciale così come l’altro arrestato, Fausto Pennolino, 51 anni, ristoratore. Provvedimento notificato nel carcere di Sulmona, dove è detenuto, all’odontotecnico Mariano Asaro (“u dentista”), 57 anni.  “Tutta la città di Castellammare gli è vicina – dice il sindaco Nicolò Coppola -. Mi è dovere fare arrivare, a nome di tutta l'amministrazione comunale, un atto di sincera solidarietà nei confronti di un nostro concittadino, che ha subìto gravi atti di tentata estorsione, aggravati da modalità mafiose”. Il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca, afferma che la denuncia di Bongiorno “è un segnale importantissimo, indica la strada da seguire agli imprenditori e  mostra la direzione che segue Confindustria. Sono certo che la svolta è vicina”. “Con la speranza che siano sempre di più gli imprenditori e i commercianti a dire di “no” al pizzo ed a denunciare chi si rende protagonista di questi atti ignobili”, scrivono in una nota di solidarietà, il presidio Piersanti Mattarella di Castellammare di Libera e l'associazione Castellolibero.  Il presidente del consiglio comunale di Trapani, Giuseppe Bianco, ha inviato un telegramma a Bongiorno “per farle sapere di essere accanto a chi reagisce come lei ad azioni criminali che penalizzano l’intera Sicilia e i tutti siciliani onesti”. Il Sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, dice: “possa essere da esempio per i tanti che quotidianamente lottano per portare avanti le loro attività con impegno e dedizione”. Il  coordinatore provinciale di Sel, Massimo Candela: “esprimiamo oltre alla nostra piena solidarietà anche il nostro apprezzamento per il cambio di rotta che Bongiorno sta imprimendo alla associazione industriali di Trapani”. Il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace: “un modello da seguire con fermezza, da prendere come punto di riferimento per l’intero sistema produttivo. L’unica strada per contrastare il malaffare è quella della denuncia degli estorsori. Solo un’imprenditoria sana e libera dai condizionamenti mafiosi può garantire sviluppo per il territorio”.