Liquidazione dei gettoni di presenza ai consiglieri comunali. I gettoni liquidati dal Comune riguardano le sedute del consesso, conferenze di capigruppo e commissioni. I rimborsi spettanti ai consiglieri si riferiscono al già trascorso periodo che va dal 15 luglio al 30 novembre. La spesa (compresa Irap) è di 22.309.86 euro (12.386.45 all’intervento del capitolo di bilancio che riguarda l’indennità di presenza in consiglio comunale e 8.175.61 per l’Irap, come si legge nella determina a firma del responsabile del primo settore, Simone Magaddino). Il gettone di presenza per i consiglieri di Castellammare è di 61,98 euro. Nel dettaglio i compensi riguardano le presenze, sia in consiglio comunale che nelle commissioni. Dunque la cifra aumenta per i consiglieri che fanno parte di più di una commissione e per i componenti di quelle commissioni che vengono convocate più spesso. Diciotto i consiglieri cui spetta il gettone poiché il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca percepisce indennità mensile, così come il consigliere Gaspare Canzoneri: essendo anche assessore (delega di vicesindaco) non percepisce il gettone. La cifra inferiore, tra i diciotto consiglieri, è quella di Lorena Di Gregorio che, per dieci sedute, percepisce 614,80 euro. Quindi tre consiglieri con uguale compenso: Camillo Coppola, con un gettone di 805,74 euro (13 sedute) e Mariano Maltese che percepisce uguale somma (sempre 805,74 euro per 13 sedute). Stessa cifra e uguali presenze per Anna Lo Nano (805,74 e 13 sedute), quindi Vitalba Labita con 867,72 euro (per 14 sedute). Superano i mille euro (sempre per tre mesi e mezzo di consiliatura) gli altri consiglieri: Giacomo Asaro 1.115,64 euro (18 sedute), Giuseppe Cruciata 1.115,64 euro (sempre per 18 sedute) così come Giuseppe Norfo: 1.115,64 euro e 18 sedute. Maurizio Paradiso è stato presente a 19 sedute e percepisce 1.177,62 euro, come Rosalba Cassarà (1.177,62 euro per 19 sedute). Quindi Daniela Blunda con 1.239,60 euro (20 sedute), Giuseppe Fausto 1.239,60 euro (20 sedute) e Giacomo Di Bartolo (sempre 1.239,60 euro per 20 sedute). Seguono Laura Ancona (1.301,58 euro per 21 sedute), Francesco Foderà (1.425,54 euro e 23 sedute), Stefano Cruciata (1.425,54 euro e 23 sedute), Ivano Motisi (1.487,52 euro e 24 sedute) ed Angelo Palmeri con 1.611,48 euro (26 sedute).