“Castellammare è un paese pulito. Faccio, però, appello al senso civico dei cittadini perché contribuiscano a mantenere pulite le aree, soprattutto periferiche. È inaccettabile che zone bonificate, a distanza di uno/due giorni, tornino ad essere delle discariche a cielo aperto dove viene abbandonato di tutto. Rispettiamo il nostro bellissimo paese, evitiamo danni ambientali e spreco di denaro”. Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola che si rivolge ai cittadini chiedendo collaborazione nel mantenere pulita la cittadina. In un’area in contrada Conza ripulita la settimana scorsa, infatti, sono già stati abbandonati sfabbricidi, fogliame, rifiuti ingombranti. Il sindaco Nicolò Coppola, annunciando i controlli da parte delle “guardie” volontarie, con cui il Comune ha stipulato una convenzione anche per il controllo dell’ambiente, chiede collaborazione. “Non capisco perché ci si debba disfare di frigoriferi, materassi e rifiuti di ogni tipo, lasciandoli per strada. I cittadini sanno che il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti è attivo: basta chiamare il numero telefonico noto a tutti (092431724 Agesp) e la ditta provvederà a ritirarli gratuitamente a domicilio. La settimana scorsa abbiamo ripulito un’area in contrada Conza che ci era stata segnalata, bonificandola da eternit e vari altri rifiuti anche pericolosi. Ieri, nel corso di un sopralluogo della polizia municipale, vi erano già stati abbandonati sfabbricidi, erbacce e perfino materassi ai quali è stato anche appiccato il fuoco. Il nostro sforzo nel tentare di mantenere Castellammare pulita è massimo ed evidente poiché è certamente una cittadina pulita, ma questi fatti sono inaccettabili in termini di civiltà, costi e decoro urbano. Mi rivolgo a tutti i cittadini invitandoli a contribuire a mantenere pulito il paese per non rendere vani i nostri sforzi ed a segnalare chi non ha rispetto per il nostro ambiente. Occorre far cessare questo malcostume e ci adopereremo per un potenziamento dei controlli”. (Nelle foto l’area bonificata in contrada Conza, come si presentava già ieri)