Il sindaco Filippo Di Matteo smorza la tensione. Ma c'è un dato di fatto: le casse comunali sono quasi a zero. E sono a rischio gli stipendi dei dipendenti, che rimangono in attesa, ma sono pronti anche a scendere in piazza per far sentire la loro voce. I rappresentanti sindacali non si sbilanciano ed, a turno, hanno chiesto un incontro al primo cittadino per capirne di più. I trasferimenti statali nonsono ancora arrivati. Così come le cifre provenienti dalla Tarsu. I cittadini, ad oggi, hanno versato appena il 7 % delle somme previste. Davvero una miseria che non consentirebbe di pagare gli stipendi ai dipendenti. Di Matteo, però, smorza le voci che si stanno inseguendo di ora in ora: "È vero che ad oggi non saremmo in grado di versare gli emolumenti – dice il sindaco -, ma ritengo che entro il 25 di questo mese tutto sarà regolare".
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