I Carabinieri della Compagnia di Carini, operando con l’ausilio di unità cinofile, hanno tratto in arresto Giovanni Bergamino, 27 anni, carinese, con vari precedenti specifici alle spalle. Dopo alcune settimane di indagini e riscontri, i Carabinieri della Stazione di Carini e del Nucleo Operativo della Compagnia di Carini hanno fatto irruzione presso due abitazioni nella disponibilità del giovane. Nella seconda, ubicata in un’area di campagna, la meticolosa ricerca ha dato i frutti sperati: in una busta, confezionate con un’accuratezza certosina, sono infatti state rinvenute ben 45 dosi di marijuana e 7 dosi di cocaina. I familiari del giovane avevano cercato di distrarre i Carabinieri e di disfarsi dello stupefacente, disperdendone parte nel water e gettando il resto dalla finestra. Non sono però riusciti ad ingannare l’istinto degli investigatori, che sotto la finestra del bagno hanno trovato la busta, contenente, nel complesso poco più di 150 grammi di stupefacente, dalla cui vendita lo spacciatore avrebbe ricavato un migliaio di euro. Nonostante i tentativi del giovane di sostenere la tesi che tutta quella droga, la detenesse per farne uso personale, per lo stesso è scattato l’ arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo la perquisizione, che ha consentito di rinvenire anche un gran quantitativo di materiale per il confezionamento, il giovane è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito e sottoposto agli arresti domiciliari. Le indagini dei Carabinieri sono tutt’ora in corso per ricostruire i canali di approvvigionamento.