Ancora una rapina a mano armata a Carini, ancora una volta risolutivo l’intervento dei Carabinieri della locale Compagnia, quando sono passati solo pochi giorni dall’arresto di 5 rapinatori a Villagrazia di Carini. Stavolta ad essere presa di mira non è stata un’abitazione privata, bensì un esercizio commerciale, una farmacia situata nella parte alta della cittadina. È accaduto nel pieno pomeriggio di sabato 2 agosto, quando un gruppo composto da quattro giovani metteva in atto il proprio disegno criminale. Il colpo era stato organizzato nei minimi particolari: mentre due soggetti sarebbero rimasti fuori a fare da “palo” in grado di dare l’allarme nel caso di avvistamento di pattuglie dei Carabinieri, gli altri due dovevano introdursi all’interno della farmacia di via Torretta, coprendosi il volto con dei caschi integrali. All’inizio, tutto si è svolto secondo i piani. Due malviventi si sono appostati subito all’esterno della farmacia, in attesa e con fare sospettoso, a bordo di uno scooter. Gli altri due complici della banda sono entrati all’assalto e, minacciando i presenti con un grosso coltello da cucina, si sono fatti consegnare circa 200 euro dall’incasso giornaliero portando via anche due computer portatili. Sembrava stesse andando tutto liscio, ma da li a poco nei pressi dell’obiettivo preso di mira della banda, transitava una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo. I due Carabinieri hanno subito notato l’atteggiamento guardingo dei due presunti “pali”, volti noti agli investigatori, con alle spalle un curriculum di tutto rispetto. Pertanto, i militari decidevano di operare un controllo tentando di avvicinarsi ai due. Questi però, notata l’auto civetta, si sono immediatamente dati alla repentina fuga, a bordo di uno scooter, tanto da far perdere le proprie tracce nel traffico cittadino. È quindi iniziata una vera e propria caccia all’uomo, che ha visto dispiegate in campo tutte le forze disponibili della Compagnia Carabinieri di Carini. Mentre una parte degli investigatori passava al setaccio la città alla ricerca dei due fuggitivi, altri Carabinieri operavano il sopralluogo in farmacia, per prendere visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza sentire i testimoni, riuscendo a risalire all’identità di un terzo indiziato, A.S., minorenne, anche lui con un curriculum criminale consistente. Nel tardo pomeriggio, dopo ininterrotte ricerche, sono stati localizzati i due “pali”, tratti in arresto ed identificati in Salvatore Bergamino. nato a Palermo 28enne, residente a Carini e Davide Steri, nato a Carini 18enne. Qualche ora dopo, gli investigatori sono riusciti a rintracciare anche A.S., nato a Palermo 17enne, residente a Carini; per lui è scattato in serata il fermo di indiziato di delitto. Proseguono le indagini dei Carabinieri per risalire all’identità del quarto rapinatore. Si è nel frattempo svolta l’udienza di convalida, in seguito alla quale i due arresti e il fermo sono stati convalidati. Contestualmente, sono state adottate le seguenti misure cautelari. Per Bergamino e Steri è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per A.S., la custodia cautelare in carcere per i minorenni. Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia di Carini, al fine di accertare se la banda sia stata artefice di analoghi fatti delinquenziali.