A Palermo, in via del Cigno, i Carabinieri della Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo e della Stazione Crispi, in collaborazione di un’unità cinofili antidroga Carabinieri di Palermo, hanno tratto in arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Angelo Adelfio, nato a Palermo classe 1982, incensurato. I militari, a seguito di una perquisizione all’interno di un appartamento, hanno ritrovato all’interno di una stanza una serra artigianale con all’interno 127 arbusti di “canapa indiana”, alti oltre un metro. Inoltre, sono stati sequestrati 17 grammi di “marijuana” e 7 grammi di eroina, già suddivisa in dosi pronta per essere spacciata, nonché materiale per il confezionamento. La serra in questione, era dotata di sistemi di areazione, illuminazione e prodotti chimici per la coltivazione della piantagione. Il giovane arrestato, con il pollice verde, è stato portato all’Ucciardone. La seconda operazione antidroga ha portato dietro le sbarre Pietro Messina, nato a Palermo classe 1992, incensurato. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia san Lorenzo, al fine di reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Olivuzza, alle ore 22,30 circa, pattugliando via D’Aiello, all’angolo con via Offamilio, si sono accorti di un gruppo di giovani ed alcune autovetture ferme in coda. Intuendo che ci fosse qualcosa che non andava, sonno intervenuti per controllare i ragazzi. Alla vista dei Carabinieri, i giovani si dileguavano, tra questi uno in particolare inseguito, veniva raggiunto e bloccato all’interno di un portone della via Offamilio, mentre teneva nella mano destra una banconota da 10 euro e, nella mano sinistra, delle dosi di Hashish, avvolte con il cellophane, del peso complessivo di 23 grammi ed una bustina di cellophane contenente sostanza verde presumibilmente marijuana del peso 1,5 grammi, sottoposta a sequestro. Anche per quest’ultimo giovane pusher, si sono aperte le porte del carcere Ucciardone di Palermo. Tutta la sostanza stupefacente sequestrata nel corso delle due operazioni antidroga, saranno analizzate dal Lass del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, mentre la somma di denaro rinvenuta durante la perquisizione personale di Messina è stata sottoposta a sequestro perché ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Nella serata di ieri, a Palermo, in piazza Ballarò del noto mercato rionale cittadino, la pattuglia della Stazione Porta Montalto, nell’ambito di un mirato servizio volto ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, ha tratto in arresto Daniele Taormina, nato a Palermo classe 1993, incensurato. Il giovane pusher è stato visto cedere alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish a diverse persone, ma la cosa più simpatica è che ha tentato di vendere la droga ad un carabiniere in abiti civili. Immediatamente bloccato, a seguito di perquisizione personale, Taormina è stato trovato in possesso di 14 grammi di hashish suddivisa in dosi e sottoposta a sequestro. Per ultimo, sempre a Palermo, in via Cappuccinelle, i Carabinieri della Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi hanno arrestato Antonino Terrasona, nato a Palermo classe 1986, commerciante. Dopo una perquisizione, è stato trovato in possesso di 6 dosi di eroina e 2 grammi di marijuana, il tutto sottoposto a sequestro. Entrambi gli arrestati, sono stati condotti all’Ucciardone.