Da tempo, ormai, a Boccadifalco, sembra una sorta di gioco. C’è una buca in via Clemente Ravetto, profonda ed abbastanza larga da farci entrare un piede. Questa viene sempre chiusa, ma non passano nemmeno un paio di gironi che questa si riforma. “Abbiamo constatato che la la buca è fonte di pericolo, dato che si trova in un punto dove i residenti transitano e potrebbe trasformarsi in un trappola – dicono dal Comitato per Boccadifalco -. Di sera al buio non si vede e c’è il pericolo che qualche motore possa incappare nella buca. Il manto stradale in questo punto sta lentamente sprofondando. Da anni non viene più fatto nessun intervento di manutenzione, ma si può così dimenticare e lasciare alla deriva un quartiere? Sicuramente l'amministrazione comunale avrà pochi soldi a disposizione, ma Palermo non è solo il centro e tutto il resto non conta, o si fa finta che non esista. Non esistono residenti di serie A o B. Abbiamo lanciato mesi fa la nostra proposta. Non c'è bisogno che il comune di Palermo paghi qualcuno per contare le buche. Nel nostro quartiere siamo disponibili noi a contarle gratuitamente. Così, i soldi risparmiati, potranno essere spesi per migliorare il quartiere. Attendiamo un incontro con il Comune”.