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Biagio Conte shock: ”Chiudo la Missione. Torno fra le montagne”

Nel giorno dedicato alla "Santuzza", protettrice di Palermo, il francescano laico palermitano, Biagio Conte, dopo 25 anni di volontariato in città, tutti spesi alla difesa degli "ultimi" ai quali San Francesco d´Assisi si appellava, diffonde una nota attraverso la quale afferma di essere "al limite delle forze fisiche e mentali" e di "essere stanco di lottare contro i mulini a vento". Il riferimento alle istituzioni è chiaro e malcelato. Fratello Biagio continua, infatti, affermando: “Avete lasciato da soli i poveri, i più deboli e noi, che in quasi 25 anni di attività, ci siamo adoperati per aiutare i senza tetto. Non ritengo giusto che abbiate lasciato da soli noi che ogni giorno ci prodighiamo in aiuto dei più bisognosi. La nostra Missione non è stata compresa e ancor peggio, non è stata accettata e lasciata così, ai tanti rivali della città di Palermo. In particolare mi sento lasciato solo dalla Regione, dal Comune e dal Demanio. Decido pertanto a malincuore, di restituire le tre preziose strutture, tutte situate nella zona della Stazione Centrale e cioè, l´ex disinfettatoio, l´ex Istituto Santa Caterina e l´ex Caserma Aeronautica. Autorità – ha tuonato con fermo cipiglio – riprendetevi le strutture e con esse tutti gli accolti, poichè non riesco più a garantire loro la luce, il gas, l´acqua, i viveri e le medicine. Mi sento come una mamma che non dà da mangiare al proprio bimbo ed è così costretta ad abbandonarlo". La triste nota, triste per tutta la Comunità palermitana e non solo, si chiude con un periodo che induce a profonda riflessione: "Spero che siate tutti a conoscenza di quanto la Missione ha donato e contribuito per aiutare questa martoriata città di Palermo. Mi rendo conto che non si può fare niente di buono in questa terra di Sicilia, Italia, Europa. Fratello Biagio, ha deciso di tornare nuovamente sulle montagne e nella madre terra, sicuramente più generosa". Non possiamo, dal nostro canto, che augurarci un ripensamento, conseguente all´intervento delle citate Istituzioni che sembrano, nei fatti, averlo profondamente deluso.

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