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Belmonte, notte da incubo per una coppia, malmenati per rapina

Tre persone, armate ed a volto coperto, hanno malmenato e rapinato una coppia di persone che abitano in una casa di campagna nel comune di Belmonte Mezzagno. Sono circa le 23 di ieri quando in una abitazione rurale a qualche chilometro dal comune di Belmonte Mezzagno “scompare il segnale dell’antenna tv”. Il proprietario, in quel momento intento a guardare la televisione, esce di casa per sincerarsi se ci siano problemi con il cavo ed in quel momento viene aggredito da tre persone, con il volto coperto da un passamontagna e di cui due armate di pistola, che lo costringono a rientrare in casa, legano lui e la moglie ad una sedia e cominciano a chiedere insistentemente dove si trovino i soldi e la cassaforte. Le due vittime dell’aggressione, due distinti cittadini di Belmonte, lui classe ‘50 e lei classe ‘52, decidono di collaborare, ed invitano i malviventi ad impossessarsi dei gioielli che avevano indosso, affermando di non avere altro, ma i rapinatori non ci credono. Per due ore vanno avanti mettendo a soqquadro la casa e malmenando l’uomo chiedendo insistentemente dove si trovasse la cassaforte, credendo infine alle affermazioni dell’uomo solo dopo aver staccato tutti i quadri, spostato i mobili e la lavastoviglie. Alla fine andranno via con tutti i gioielli della coppia, per un valore di almeno 1.500 euro, lasciando i due legati e nell’impossibilità di muoversi. Passerà ancora un’ora prima che le vittime riescano a sciogliersi dai legacci e chiamare i soccorsi. Il risultato di queste ore di violenza saranno delle escoriazioni e dei traumi al volto, per fortuna superficiali. I Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Misilmeri, intervenuti immediatamente ricevuto l’allarme, stanno battendo la zona alla ricerca dei rei, mentre i Carabinieri della Sezione investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato i rilievi del caso presso l’abitazione alla ricerca di tracce di sorta. Di certo per ora c’è il fatto che si trattasse di stranieri, probabilmente provenienti dall’est europeo.

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