È accaduto questa notte verso le ore 2,10, in via Margherita nel comune di Belmonte Mezzagno, cittadina poco distante dal capoluogo, quando è giunta al “112” numero d’emergenza dei Carabinieri una telefonata che avvertiva di una lite in famiglia. Da una prima ricostruzione fatta dai Carabinieri di Belmonte e della compagnia di Misilmeri, intervenuti immediatamente sul posto, il 26enne Giovanni Bottino, al culmine di una lite probabilmente scaturita per non aver voluto assumere alcuni medicinali, avrebbe accoltellato il padre 52enne e la madre 42enne entrambi trasportati presso l’Ospedale Policlinico di Palermo, la sorella 16enne ed il fratello 25enne (in grave pericolo di vita) trasportati presso l’Ospedale Civico. Dopo il folle gesto, Bottino, si è allontanato dall’abitazione dei suoi genitori, facendo perdere le proprie tracce e cercando di sfuggire alla cattura nascondendosi in un casolare di campagna adibito a deposito. Il giovane veniva rintracciato dai Carabinieri stamattina, intorno alle 6,45, al termine di una prolungata ricerca. L’arma del delitto, un coltello da cucina, utilizzata dal ragazzo, è stata recuperata dai militari dell’Arma e posta sotto sequestro. Il giovane accompagnato in caserma, si trova in stato di arresto per tentato omicidio e lesioni gravi.
Cronaca
Monreale, scivola durante escursione e rimane ferito: recuperato dal Soccorso Alpino da un elicottero della polizia
L'uomo, 85 anni, originario di Roma, stava partecipando ad un'escursione con un gruppo