I Carabinieri di Baucina hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme del codice dei beni culturali 5 persone, perché senza alcuna autorizzazione effettuavano ricerche in area archeologica di notte con l’ausilio di metal detector per la ricerca di metalli, magari risalenti ad epoche antiche da rivendere, probabilmente a qualche collezionista. Le cinque persone deferite sono S.T., nato a Paternò (CT); G.C., nato a Catania, classe 1964; L.L., nato a Paternò, classe 1979; C.P., nato a Paternò, classe 1979 e S.R.L.D., nato a Paternò, classe 1972. I cinque giovani, in trasferta, venivano sorpresi dai militari dell’Arma all’interno dell’area archeologica di “Monte Falcone” del comune di Baucina, dove vi è una nota necropoli rupestre risalente all’età del bronzo e trovati in possesso di attrezzi da scavo quali pala e piccone, nonché dello strumento elettronico per l’individuazione di metalli. Tutti gli attrezzi venivano posti sotto sequestro. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per tentare di stabilire se queste attività fanno parte di una più ampia serie di ricerche e furti commissionati da parte di qualche collezionista del genere.