L’Aquila Palermo torna col bottino pieno dalla trasferta di Vasto, riprendendo la corsa dopo la caduta in casa contro Martina Franca. In Abruzzo termina 61-82 per i siciliani, autori di una prova di spessore sia sotto il punto di forza delle medie al tiro, sia da quello del gioco di squadra. Una gara condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine, costruita già dalle prime battute del primo quarto, il cui padrone assoluto ha un nome e un cognome: Marcello Cozzoli. Otto punti nei primi tre minuti di gioco per la guardia biancorossa, coadiuvata dagli eccellenti tiri dei soliti Giovanatto e Merletto, che portano Aquila in vantaggio di 13 punti. Nel finale Vasto riesce a rosicchiare qualcosa con il faro Lagioia, chiudendo il primo parziale in svantaggio per 13-19. Aquila ‘sul pezzo’ anche in avvio di secondo quarto, con Cozzoli che mette altre due triple nello spazio di due minuti, ma con i padroni di casa di coach Di Salvatore che riescono a limitare le distanze, pulendo la loro media realizzativa. Primi minuti e primi punti in biancorosso anche per il neo acquisto Edoardo Di Emidio e per un Dario Dragna apparso in netta ripresa. Lo scatenato Cozzoli riporta i suoi avanti di 8 a 1:17 dall’intervallo, ma un piazzato di Cordici e un’altra tripla di Lagioia mandano al riposo le due squadre appaiate sul 34-37. Il rientro in campo degli uomini di Marletta è famelico: Rizzitiello guida i suoi verso un parziale di 13-0 nei primi 4 minuti, piazzando il +16. Cozzoli è inarrestabile dal perimetro (21 punti alla fine, con 3 assist, 3 rimbalzi, il 58% dal campo e un invidiabile 5-9 da tre), mentre Merletto e Gottini non stanno a guardare. Proprio una tripla dell’ala toscana firma il +22 (42-64), di fatto chiudendo i giochi. L’ultimo quarto è pura formalità, aperto ancora da un buon attacco di Rizzitiello (14 punti e 6 rimbalzi per lui) e dai buoni tiri dalla lunetta di Gottini e Antonelli, con quest’ultimo a suggellare il massimo vantaggio Aquila sul +26. Lagioia è l’ultimo di Vasto a mollare (18 punti, 5 assist), ma la gara è ormai andata. Nel finale, gloria anche per Tagliareni che chiude praticamente sulla sirena con una tripla, archiviando la pratica sul risultato di 61-82. “C’era tanta rabbia in noi dopo la sconfitta di domenica scorsa – rivela coach Paolo Marletta a fine gara -, avevamo grande voglia di rialzarci subito. Lo abbiamo fatto con un ottima prestazione collettiva e di grande personalità, mettendo in campo grande attenzione, specie in difesa. L’obiettivo, da qui ai playoff, è proprio trovare quel gioco di squadra che ci permetta di variare a partita in corso. Non è un caso che, alla prima settimana di lavoro al completo e senza interruzioni, sia arrivata una prestazione del genere”. “Un’ottima prova da parte di tutta la squadra – aggiunge la guardia biancorossa Marcello Cozzoli -. Il rientro dagli spogliatoi è stato il colpo di grazia ai nostri avversari, ci ha permesso di imporci in questa difficile trasferta, dove altre avevano faticato non poco. Personalmente sono felice della mia prestazione, anche se nel finale ho sofferto un po’ di calo a causa della mia condizione fisica, ancora non al meglio. Siamo felici, perché siamo riusciti ad esprimere un gioco più costante e corale”. Aquila che si conferma al secondo posto, in condominio con Pescara e Bisceglie, entrambe vittoriose anche questa settimana. Cade, invece, la capolista Agropoli proprio sul campo di Martina Franca. Domenica prossima sarà scontro diretto al PalaMangano (ore 18) tra Palermo e Pescara. VASTO BASKET – AQUILA PALERMO 61-82 Parziali: 13-19, 21-18, 9-27, 18-18 Vasto: Dipierro 2, Di Tizio 9, Durini 9, Lagioia 18, Mirone 9, Antonini 4, Ierbs, Menna, Martelli 3, Cordici 7. All. Sandro Di Salvatore Aquila: Cozzoli 21, Antonelli 10, Merletto 14, Rizzitiello 14, Giovanatto 7, Gottini 7, Tagliareni 3, Di Emidio 4, Dragna 2, Caronna. All. Paolo Marletta Arbitri: Nicola Tammaro, Peppino Bernardi