Sfida dal sapore conosciuto per l’Aquila Palermo di coach Marletta, quella di domani a Catanzaro, coincidente anche con l’ultimo turno del girone d’andata del girone D di Serie B. Palermitani e calabresi sono stati i protagonisti assoluti della scorsa stagione in DNC, centrando a fine campionato la promozione, rispettivamente sul campo (battendo in finale proprio la Planet) e grazie al ripescaggio. Le due squadre torneranno dunque ad affrontarsi a distanza di oltre sette mesi, anche se in condizioni e con roster assai diversi rispetto a quella gara 3 di finale playoff. Aquila occupa in solitaria la seconda piazza della classifica, grazie a 10 vittorie su 12 gare, mentre la Planet Catanzaro ha saputo ben rispondere all’impatto con il salto di categoria, vincendo sei partite e presentandosi alla sfida coi biancorossi al settimo posto. Proprio i palermitani dovranno, anche nell’ultima gara del 2014, far fronte ad una situazione fisica non certo ottimale. Nell’ultima seduta di questa mattina, prima della partenza per Catanzaro, coach Marletta ha potuto contare su tutti i suoi elementi, anche se con i due play Merletto e Marzo ancora non al meglio. Il primo sta ancora assorbendo uno stato influenzale, mentre il secondo ha dovuto sottoporsi ad un esame prima di prendere parte alla seduta. Lavoro in gruppo anche per Marcello Cozzoli, rimasto ai box nelle ultime due di campionato. “Minacce nell’ultima partita del girone d’andata possono arrivare da qualsiasi avversario – ha ammesso Federico Vallesi, assistant coach di Aquila Palermo -. Quella con Catanzaro è una gara che può nascondere insidie soprattutto per la breve sosta prima dell’impegno e per i pochi allenamenti sostenuti dai ragazzi in settimana. Loro sono una squadra molto casalinga, senza dimenticare che dal canto loro potrebbe esserci anche quella voglia di prendersi la rivincita dalle finali playoff dell’anno scorso”. Squadra che ha cambiato poco, la Planet Catanzaro di coach Fabrizio Tunno, che ha fatto dell’identità del gruppo la sua forza negli anni: “Un collettivo ben allenato – prosegue coach Vallesi -, composto dagli stessi giocatori da tempo, con alcuni insieme sin dal settore giovanile. Giocano molto di collaborazioni, con parecchi ‘penetra e scarica’ e ‘pick&roll’, alla ricerca costante del tiro migliore. Andiamo sul loro campo per fare il nostro gioco,ben preparati su quello che cercheranno di mettere in campo loro, avendoli studiati a fondo in settimana”. Un successo consentirebbe ai palermitani non solo di chiudere il 2014 con 22 punti e il secondo posto solitario, ma anche con il biglietto per lo spareggio di febbraio/marzo per un posto nella Coppa Italia di Serie B 2015: “Un pensiero che senza dubbio c’è ma al quale non diamo priorità – conclude coach Vallesi -. Staremo a vedere cosa accadrà tra Pescara e Bisceglie oggi pomeriggio, quando alla fine potremmo già sapere se saremmo noi a giocarsi il posto a Rimini, poi andremo a giocare domani e solo alla fine della nostra gara sapremmo se poter affrontare anche questa sfida. In tal caso sarebbe un altro traguardo di prestigio, del quale essere molto contenti”.