La protesta studentesca comincia ad intensificarsi anche al liceo Basile di Monreale: il 25 Novembre gli alunni si sono riuniti in assemblea straordinaria durante la quale si é dibattuto circa le motivazioni e la forma di protesta da adottare contro un governo che, soprattutto in Italia, continua a penalizzare l'ambito dell'istruzione. Il dibattito durante l'assemblea é stato molto acceso: una minoranza non é d'accordo alle forme di protesta proposte (autogestione o occupazione dell'istituto) e ritiene che siano un'occasione per prolungare le vacanze natalizie; i rappresentanti di istituto hanno cercato di sensibilizzare tutta la componente studentesca affermando, invece, come questa protesta non sia un pretesto, ma piuttosto una necessità affinché gli studenti difendano i propri diritti ed il proprio futuro. Alla fine dell'assemblea, in fase di votazione, la maggioranza si é dimostrata favorevole a promuovere l'autogestione dell'istituto che ha avuto inizio il 26 novembre; sono stati organizzati corsi di vario genere, gruppi di studio ed una turnazione per il servizio d'ordine che garantisca, insieme alla collaborazione di tutti, la sicurezza all'interno dell'istituto. Intanto nella sede del Liceo D'Aleo gli alunni hanno abbandonato l'autogestione dell'istituto promuovendo una forma di protesta più drastica occupandolo.