È stanchissimo, ma ha ancora la forza di salire su una sedia e parlare ai tanti monrealesi che hanno affollato il suo candidato. Piero Capizzi non si da pace. "Stavamo per scrivere la storia – dice -, ma sono davvero contento perchè i dati parlano chiaro. Monreale ha già deciso. Sarò il sindaco di questa città". Entra in sede e continua a controllare i dati sul computer. "Mancava davvero pochissimo e ce l'avremmo fatta – dice -. Deluso? Sono stra-felice. Ora testa bassa e pedalare. Ci aspettano altre due settimane di fuoco che vogliamo affrontare al 100 per cento". Capizzi ripete a tutti il dato numerico che è impressionante, quasi seimila voti, lontano oltre duemila preferenze da Alberto Arcidiacono. "Il ballottaggio non mi fa paura – dice -. Sono arrabbiato perchè avevo voglia di cominciare subito questa avventura da sindaco. Dovrò solo avere la pazienza di attendere. Poi inizieremo a lavorare per il bene della nsotra città e di tutti i monrealesi. Che desidero ringraziare per la fiducia che mi hanno dato. Non li deluderò".