È accaduto ieri, presso il cimitero comunale di Bagheria dove i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo sono intervenuti scoprendo uno scenario a dir poco inquietante. Centinaia di bare erano accatastate tra il muro perimetrale ed alcune cappelle private, a ridosso delle quali vi erano, ancora fumanti, le braci di fuochi che, durante la notte, avevano incendiato anche resti umani e ossa. Sottoposte a sequestro le aree teatro della macabra vicenda, dove sono stati rinvenuti anche parti non ancora decomposte di corpi umani ed effetti personali perfettamente integri. I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, procedono per i reati di “vilipendio, soppressione di cadavere, danneggiamento seguito da incendio e gestione incontrollata di rifiuti speciali”. Sono in corso indagini per far luce sugli ancora molti aspetti oscuri dell’intera vicenda.