Il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria, ha arrestato in flagranza del delitto di “incendio boschivo”, A.S., nato a Bagheria,classe 1944, residente a Bagheria. L’uomo veniva bloccato immediatamente dopo aver appiccato il fuoco alle sterpaglie di un terreno incolto, successivamente estesosi in un incendio di vaste dimensioni che, a causa del vento di scirocco, giungeva a lambire il tratto dell’autostrada A19 Palermo-Messina. Nella circostanza, i militari sequestravano l’accendino utilizzato per l’incendio e deferivano in stato di libertà per lo stesso reato anche il proprietario del terreno dato alle fiamme, che riferiva di aver commissionato l’incendio al fine di ripulire il proprio fondo. Le fiamme, domate nella tarda mattinata dai Vigili del Fuoco di Palermo, non hanno fortunatamente arrecato danno o pericolo alle persone, pur causando comprensibile pericolo alla circolazione stradale, che subiva un forte rallentamento. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, e, nella mattinata del 24 giugno, è stato tradotto presso il Tribunale di Termini Imerese per il rito per direttissima, conclusosi con la convalida dell’arresto, la liberazione ed il rinvio del processo a data da destinarsi.