Il 7 novembre sono stati arrestati dai carabinieri di Palermo, due palermitani, rispettivamente di 33 e 26 anni, in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla procura della repubblica di Modena, che ha concordato con le risultanze investigative dell’arma di Carpi. Con il loro arresto, che fa seguito a quello eseguito a Tivoli il 29 ottobre di un altro palermitano 39enne, si ritiene che sia stata smantellata la banda di rapinatori in trasferta che a fine ottobre aveva rapinato la filiale di Soliera della banca di “San Geminiano e San Prospero”, trafugando circa 50 mila euro (in parte recuperati). La banda ha creduto di potersi mimetizzare facilmente operando distante dalla zona di residenza e separandosi dopo il colpo, ma videoriprese e testimonianze hanno fornito dati utili ad orientare le indagini che i reparti della compagnia di Carpi hanno immediatamente indirizzato nei confronti della macchina utilizzata per la rapina, fino a tracciare il filo che collega i tre. Nella circostanza, un significativo apprezzamento va ai militari della compagnia di Tivoli e del reparto operativo del comando provinciale di Palermo, cui spetta il merito della cattura dei rapinatori in fuga.