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Ancora lotta all´abusivismo, sequestri e sette denunciati

Il nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale ha eseguito negli ultimi giorni quattro interventi di  sequestro di altrettanti immobili: due per mancanza di concessione edilizia rispettivamente nel quartiere Noce ed al Villaggio Santa Rosalia e due per violazioni dei sigilli, rispettivamente nei quartieri di Falsomiele e Boccadifalco. Sono state sette le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. In via Antonio Cassarino, 22, nel quartiere Noce, è stata accertata una ristrutturazione edilizia consistente nel rifacimento di due solai di circa 25 metri quadrati, con travi e tavolati in legno e conglomerato cementizio ed una sopraelevazione con travi in legno e conglomerato cementizio della stessa quadratura. Il proprietario  e  committente dei lavori è stato denunciato all’autorità giudiziaria per avere iniziato i lavori senza concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile. In piazza Anelli n. 14, nel Villaggio Santa Rosalia, dal sopralluogo degli agenti della Polizia Municipale è stata accertata la chiusura di un porticato adiacente alla abitazione, con l’elevazione di muri perimetrali e l’apertura di un ingresso ed una finestra, sprovvisti di infissi. I lavori edili, erano ancora allo stato grezzo ed in via di definizione. Anche in questo caso il proprietario poiché sfornito di concessione edilizia e  nulla osta del Genio Civile è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. In via Falsomiele, 140/G, è stata riscontrata una violazione di sigilli. Qui, nel 2000 gli uomini di via Dogali avevano sequestrato un lotto di terreno di circa 800 metri quadrati , dove era stato  realizzato un corpo di fabbrica in cemento armato e muratura a due piani, per una superficie di circa 250 metri quadrati  per piano, con quattro unità abitative. Attualmente il tutto si presenta parzialmente tramezzato ed  allo stato grezzo. A seguito di sentenza emessa  dalla Corte d’ Appello di Palermo con il  dissequestro dell’ immobile,  è stata accertata la prosecuzione dei lavori, in tre degli appartamenti realizzati, rendendoli abitabili con il completamento e la definizione dei lavori e riscontrati abitati da tre persone. Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria il proprietario e le tre persone residenti,  per violazione dei sigilli e perché privi di concessione edilizia e  nulla osta del Genio Civile e della Soprintendenza. Stessa situazione in via San Martino, 210 a Boccadifalco: nel 2008 era stata sequestrata una palazzina composta da primo e secondo piano, dove sono stati realizzati alcuni lavori di ampliamento. Un aumento di superficie di circa 15 metri quadrati al primo piano e di circa 30 metri quadrati sul terrazzo di copertura al secondo piano. Con il  dissequestro dell’ immobile, a seguito di sentenza emessa  dalla Corte d’ Appello di Palermo è stata accertata la prosecuzione dei lavori, con  il completamento dei lavori e la chiusura del balcone del retro prospetto. Anche in questo caso, la proprietaria, non avendo esibito alcuna concessione edilizia e nullaosta del Genio Civile è stata denunciata all’autorità giudiziaria. (Nella foto, la costruzione sequestrata in via Cassarino)

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