Il Cres (centro di ricerche siciliane) di Monreale è in vendita. Otto milioni per aggiudicarsi l’immobile. Un immobile che ha un notevole valore, visto che la Regione lo ha inserito al trentesimo posto, considerandolo quindi tra gli immobili di valore e di grande interesse per il mercato immobiliare. Ma il parlamentare del Pdl all'Assemblea Regionale Siciliana, Salvino Caputo e vice presidente della Commissione Legislativa Attività Produttive dell'Ars ha presentato un'interrogazione parlmentare per chiedere al Presidente della Regione ed all'Assessore Regionale per l'Economia di escludere dall'elenco dei beni immobili messi in vendita dalla Regione il Cres. Secondo Caputo, infatti, l’immobile non può essere inserito tra i beni in vendita in quanto la proprietà non sarebbe della Regione ma dell'Ente comunale ed è in corso anche un contenzioso giudiziario che rende l'immobile non soggetto a vendita. "La Regione non ha la titolarità del diritto di proprietà – dichiara Caputo – e quindi l'immobile non può essere messo in vendita perché è del Comune di Monreale e quindi dovrà essere utilizzato per il territorio monrealese. Ho chiesto all'Assessore per l'economia di procedere immediatamente a eliminare il Cres dall'elenco dei beni messi in vendita per destinaralo ad attività turistiche o imprenditoriali di Monreale. Certamente deve essere esclusa l'ipotesi della vendita perchè non vi sono i requisiti per procedere in tale senso in quanto la Regione non è proprietaria. Ritengo che invece l'immobile debba essere utilizato a sostegno dello sviluppo commerciale ed economico della Città di Monreale".