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A Palermo continuano gli sforamenti dei livelli d’inquinamento

Legambiente condivide tutte quelle misure che puntano alla riduzione della circolazione di mezzi privati su gomma, fattori principali d’inquinamento atmosferico in una città come Palermo, ma ancora nulla è stato fatto per i continui e ripetuti sforamenti dei livelli di PM 10. “E' necessario che Palermo introduca subito la Ztl e scommetta su un centro storico libero dalle auto. Per fare ciò serve un ordinanza per sbloccare la situazione”. A dirlo Edoardo Zanchini, vice presidente nazionale di Legambiente, e Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia. “Sulla salute delle persone – continuano – non sono ammissibili giochi politici o scambi. A Palermo si deve ridurre il traffico automobilistico per gli effetti sulla salute e sul clima, e la strada da perseguire è quella nota e di successo ovunque applicata: rafforzamento del trasporto pubblico, pedonalizzazioni, zone a traffico limitato. La discussione attualmente in corso sulla ZTL e le risorse da reperire per la rete tramviaria deve portare a una soluzione soprattutto nell'interesse dei cittadini e dell'ambiente e deve dare una risposta che sia più che chiara. Per noi la soluzione più trasparente è quella di introdurre subito la Ztl e prevedere, per un periodo limitato, una tassa di ingresso legata all'inquinamento delle auto per poi consentire l'accesso ai soli residenti‎, perchè in parallelo è migliorata la viabilità attraverso il tram e si sono allargate le aree pedonali. La salute di noi cittadini – hanno aggiunto – deve essere sempre la priorità in tutte le decisioni".

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