Categories: Cronaca

In occasione dei festeggiamenti dedicati al patrono di Pioppo, Sant’Anna, la comunità parrocchiale lancia messaggi di sensibilizzazione al fine di effettuare una raccolta per i concittadini in difficoltà. La raccolta di prodotti alimentari per la Caritas Padre Basilio da Sutera, si svolgerà dal 23 al 26 luglio dalle 18,30, presso la Chiesa Sant’Anna. La Caritas“Padre Basilio da Sutera” nasce nel 2004. Nel 2012, sotto la spinta di Padre Nicola Di Lorenzo e di Don Vincenzo Noto, responsabile della Caritas diocesana di Monreale, si forma il nuovo gruppo formato da Padre Nicola presidente, da Stefano Noto, Castrenze Marceca, Calogero Di Nieri, Giuseppe Lo Cascio, Pellegrino Pantuso, Maria Pantuso, Antonino Sassano, Benedetto Polizzi, Angelo Muscarella e dai collaboratori Antonino Giordano per il furgone da carico e da Francesca Costa, Maria Antonia Badalamenti, Filippa Lo Piccolo, Desy L’Amour per il vestiario. Sono stati istituiti due giorni alla settimana, il martedì dalle 16 alle 18 ed il venerdì dalle 9 alle 12, per l’accoglienza e distribuzione di cibo e vestiario per i casi critici, oltre alla distribuzione mensile di cibo per tutti gli assistiti. I casi, nonostante si tratti di una frazione che non conta un numero eccessivo di abitanti, mettono in risalto una situazione preoccupante. Si tratta di 109 famiglie pari a 312 persone di cui 67 anziani (oltre 65 anni), 181 adulti (fino a 65 anni), 47 minori (oltre 4 anni) e  17 neonati. Oltre agli approvvigionamenti alimentari, quasi mensili, della Caritas diocesana, il gruppo, nel corso dei mesi, ha  ricevuto molti generi di prima necessità dalla comunità parrocchiale di Pioppo, che hanno permesso di dare un aiuto più consistente a quelle situazioni più critiche degli assistiti ed è già stato distribuito vestiario di vario genere: cappotti, giacche, maglioni, pantaloni, scarpe, indumenti per neonati, giocattoli per bambini, bombole di gas, ecc. Poi pasta, riso, salsa, olio, biscotti, latte, marmellata, fagioli, piselli, formaggi vari, cioccolato e dolciumi. In precedenza, grazie agli operatori Polizzi e Pantuso, poliziotti in pensione, è stata ricevuta dal Cral della Polizia di Stato e dall’Anpas di Monreale, Associazione Nazionale Poliziotti in Pensione, una congrua donazione di giocattoli, uova di cioccolato, panettoni e caramelle, molto gradite agli assistiti. Ed è questo l’obiettivo che adesso si cerca di raggiungere. Effettuare un’altra consistente raccolta che permetta di donare qualche sorriso in più. Ma a dare un aiuto diretto dovrà essere la stessa collettività pioppese, invece di ricorrere agli enti esterni, per quel senso di fratellanza e solidarietà che dovrebbe accomunarli. A fornirci le notizie uno degli operatori del gruppo Caritas pioppese, Giuseppe Lo Cascio. Dice che una delle operazione condotte dalla loro Caritas, di cui va fiero, è stata la sistemazione in una Casa di accoglienza di un soggetto ad alto rischio sanitario e di povertà in seguito all’attivazione del Comune e dei Servizi Sociali di Monreale, che hanno provveduto appunto all’accoglienza del soggetto in questione. Continua  puntualizzando: “Nel nostro servizio di operatori Caritas è facile cadere in incomprensioni e facili giudizi negativi nel rapporto con i nostri assistiti, e se ci capita involontariamente di ferire la sensibilità di qualcuno chiediamo scusa.” Il pensiero che indirizza il loro operato è contenuto nella celebre frase di  Benedetto XVI:  “L'amore caritas è una forza straordinaria che spinge le persone a impegnarsi con coraggio e generosità nel campo della giustizia e della pace. È una forza che ha la sua origine in Dio, Amore eterno e Verità assoluta”. 

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