Un brano di provocazione ed un inno a non arrendersi mai: tutto questo è “La preghiera del precario”, composizione di Bartolomeo Cosenza che forma il cuore del sesto appuntamento di “Uno strappo di Musica”, la rassegna concertistica che fino al 9 giugno è in programma fra il capoluogo siciliano e la cittadina normanna. Domani sera alle 21,30 nel Duomo di Monreale, l’Ensemble Da Mihi Virtutem proporràil brano di Cosenza che nasce dalla volontà di descrivere la crisi economica italiana e mondiale, tramite gli occhi di un precario disperato, una delle tante vittime senza nome della recessione che vive il Paese. “La preghiera del precario” è per tutti coloro che vivono questa situazione di forte disagio e di frustrazione, è la preghiera del giovane laureato, del musicista, di chi ha investito tanto per poi non avere nulla. Una preghiera che nasce dalla disperazione e che si nutre del forte bisogno di ritrovare nella fede cristiana Dio come unica, vera e sola certezza. L’Ensemble Da Mihi Virtutem è formato da Maria Francesca Mazzara, Maria Notararigo e Maria Luisa Fiorenza (soprani), Carmen Ghegghi (mezzosoprano), Domenico Ghegghi e Pierluigi Mazzamuto (tenori), Nicola Genualdi (tromba), Guido Maduli (flauto), Luigi Rocca (violino), Silvio Natoli (viola da gamba) e lo stesso Bartolomeo Cosenza (compositore, maestro concertatore ad organo e pianoforte).  L’ingresso è libero.  Il cartellone di “Uno strappo di Musica” è firmato dal tenore Fabrizio Corona e organizzato da “Accento Acuto” con l’apporto di numerosi sponsor privati. Prossimo appuntamento, il 6 giugno alle 19 nell’atrio di Palazzo Branciforte, a Palermo, per un recital operistico.