Questa mattina in Piazza Guglielmo a Monreale una moltitudine di animalisti, coordinati dal coordinatore nazionale del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi, ha contestato l’ordinanza n. 50 del sindaco di Monreale Filippo Di Matteo. Tale ordinanza pone il divieto di fare entrare animali domestici entro parchi pubblici e disciplina, le normative di gestione degli animali entro spazi comunali e pubblici. Inoltre tale ordinanza pone il divieto di fare abbeverare i cani dalle fontane presenti entro gli spazi di gestione comunale. Gli animalisti, unitamente, affermano di volere con forza una regolamentazione delle norme che vedono chi sporca preso di mira, attraverso contravvenzioni regolari, e chi invece, come loro, ha massimo rispetto dei luoghi pubblici, della loro tutela e della loro pulizia un punto d’incontro e di tolleranza. Successivamente sono state emesse delle multe ritenute non valide, poiché nel cartello posto all’esterno dell’antivilla manca il timbro, in secondo luogo i vigili urbani erano sprovvisti del lettore di rilevamento di microchip. Successivamente si è trovato un punto d’incontro evitando di emettere le contravvenzioni stesse. Rizzi, afferma che saranno previste in un secondo momento altre manifestazioni contro la tanto odiata ordinata n. 50, insieme alla LIDA, si sta gia pensando ad altre forme civili di protesta. Un ulteriore problema che è stato sollevato è l’assenza di un canile e di una forma di randagismo che ormai non è più controllabile.