"È tornato da Gesù". Con queste parole il vescovo Michele Pennisi ha iniziato la sua omelia per dare l'ultimo saluto a Monsignor Vincenzo Noto, direttore della Caritas monrealese che è morto mercoledì. E fedele ai suoi principi terreni, Monsignor Vincenzo Noto non ha voluto fiori ad accompagnarlo nel suo "ultimo viaggio", ma solo offerte da destinare alla Caritas monrealese, "di cui si è interessato e che ha seguito fino all'ultimo giorno", sottolinea il Vescovo. La celebrazione si è svolta all'interno di un Duomo desolatamente mezzo vuoto, alla presenza di numerose autorità. Tra queste. il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, quello di Bisacquino, paese natale di Monsignor Noto, Tommaso Francesco Di Giorgio e quello di Monreale Filippo Di Matteo. Cerimonia sobria e molto toccante. Il Vescovo, poi, ha ricordato la figura di Monsignor Noto: "Torna oggi in questo Duomo dove si è recato ogni giorno per l'adorazione eucaristica nella cappella di San Castrenze. Lui diceva sempre "se non parlo con Gesù come farò a parlare agli altri di Lui?". Don Vinceno ha esercitato con passione il suo ruolo di direttore della Caritas, lavorando anche a tante missioni africane, in Tanzania soprattutto, dove ha fatto relaizzare, grazie ad una raccolta di fondi e mettendoci soldi di tasca propria, una scuola che ha intitolato alla memoria del padre defunto. Ha sempre lavorato per incentivare le adozioni a distanza e, fino alla fine, nonostante le sofferenze della sua grave malatta, non si è mai chiuso nel suo dolore, ma si è sempre interessato dei lavori della Caritas. Ora siamo certi che Gesù dirà: "Vieni Benedetto dal Padre Mio, ricevi il regno preparato per te nel giorno della tua creazione". La redazione di MonrealePress si stringe intorno al dolore dei familiari per la scomparsa di Don Vincenzo Noto