Polemica tra il movimento 5 Stelle ed il candidato sindaco Piero Capizzi. “Lo scorso fine settimana, la nostra cittadina Normanna ha subito uno spiacevole risveglio: le sue mura ed i suoi angoli più reconditi, sono stati violati dall’incuria irrispettosa ed irriverente di chi, a torto, vorrebbe presentarsi come “civicamente alternativo” per la guida della Città di Monreale – dice Fabio Costantini, portavoce del Movimento 5 Stelle di Monreale -. Vogliamo richiamare l’attenzione di tutti i Monrealesi verso la valenza che queste azioni sortiscono nei confronti della collettività: ci chiediamo infatti come si pretenda di rappresentare il Popolo Monrealese, quando con sprezzante supponenza se ne deturpano i tratti storici del suo centro e delle sue vie, per apparire come colui che piega e viola le regole ed il sistema tutto a proprio uso e consumo. Questo non possiamo consentirlo, non può passare indenne l’autore di cotanta tracotanza manifestata dalla presenza ossessiva di un simbolo ed un nome che tutto suggeriscono men che la presenza di un giureconsulto come autore. Il gesto è oltremodo intollerabile ed infligge una profonda ferita allo spettacolo che si prefigura dinanzi i nostri occhi, dipingendo la nostra Monreale con un’immagine degradata, e cosa ancor più grave, lasciando presagire che l’inasprimento dei toni e dell’atmosfera che si andrà via via profilando nei prossimi mesi, possa alimentare l’egoistica e narcisistica cultura dell’illegalità dei soggetti coinvolti nell’ormai aperta campagna elettorale. Per tali ragioni il Movimento 5 Stelle Monreale ritiene doveroso fare opera di denuncia portando a conoscenza della cittadinanza, lo scempio e l’oltraggio al buon senso che si è verificato, e alle autorità competenti, le irregolarità e la violazione delle norme verificatesi, presentando formale esposto alle Autorità Comunali e di Polizia Municipale affinchè si proceda con l’irrogazione delle previste sanzioni e con la censura ed il ripristino dello status quo ante. Monreale merita un cambio di mentalità ed un rispetto maggiore da parte di chi si propone e si proporrà come credibile guida della Città Normanna. La nostra Monreale non è una terra da conquistare, ma una Cittadina da ben amministrare”. La replica di Piero Capizzi: “Non accetto lezioni comportamentali e di educazione civica da parte di chi sa solo criticare e giudicare senza mai proporre nulla per la collettività monrealese – dice il candidato sindaco -. Ho pagato i diritti per le affissioni dei nostri manifesti ed ho fatto rimuovere subito quelli che non erano stati posizionati in maniera adeguata. Colgo l'occasione per invitare ad un confronto, anche pubblico, gli attivisti del Movimento cinque stelle, visto che non ho il piacere di conoscerli. Non mi piace replicare a chi spunta all'improvviso e crede di poter dare lezione a tutti“.