Di preciso si tratta di 13.444,20 euro, tanto ha speso il comune di Monreale nel 2012 per l’acquisto di toner e cartucce di stampa. Una cifra che, in tempi di vacche magre, salta decisamente agli occhi. L’impegno di spesa è in favore di una ditta con sede a Pomezia che si è aggiudicata il cottimo fiduciario esperito il 14 luglio del 2012. Nel dettaglio è possibile vedere i dati di consumo dei singoli uffici, così se il Provveditorato e gli Uffici giudiziari si mantengono sotto i mille euro (rispettivamente 750 e 694,20 euro) ed il servizio Attività Culturali fa cifra tonda (1.000 euro) il dato comincia a salire con il servizio Verde attrezzato (1.500 euro), raggiunge i 2.500 euro per le forniture di biblioteca e musei e tocca la soglia dei 7.000 euro per i consumi di toner e cartucce di stampa da parte del solo Servizio idrico. In sostanza, tenendo conto della cifra impegnata nel bilancio del 2012, il comune ha speso 36,83 euro al giorno di soli inchiostri e laser, dato al quale si dovrebbe aggiungere almeno il costo della carta (se non anche quello imputabile all’energia elettrica) per avere un quadro completo di come e quanto si stampa, al comune di Monreale, nell’epoca del digitale.