Ieri mattina,agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Polizia di Frontiera presso l’aeroporto “Falcone Borsellino”, durante i controlli di sicurezza eseguiti nei confronti dei passeggeri in partenza, fermavano per accertamenti più approfonditi una cittadina nigeriana di 22 anni, diretta a Lagos. Nel corso dell’ispezione dei bagagli, effettuato con l’ausilio di apparecchiature elettroniche a “raggi x”, i poliziotti hanno notato all’interno della borsa della donna la sospetta presenza di numerosi oggetti, che li ha indotti a ritenere opportuno il compimento di un esame più accurato. L’ispezione successiva del bagaglio consentiva agli agenti di rinvenire al suo interno prodotti tecnologici e articoli griffati: 9 orologi, 14 paia di occhiali da sole, 3 netbook, 43 telefoni cellulari, un tablet, 3 macchine fotografiche digitali e vari accessori per la telefonia mobile. La giovane donna interpellata dai poliziotti circa la provenienza della moltitudine di oggetti contenuti all’interno della valigia, non era i in grado di fornire alcuna plausibile spiegazione. Gli agenti, alla luce dei fatti, denunciavano in stato di libertà la ragazza per il reato di ricettazione.