Categories: Cronaca Monreale

Monreale ci sono le prime multe per gli “sporcaccioni”: 166 euro a testa

Detto, fatto. IL comando di Polizia Municipale di Monreale, stamattina, ha compiuto le prime ronde per “beccare” gli sporcaccioni che conferiscono i rifiuti fuori dall’orario stabilito dall’ordinanza del sindaco Piero Capizzi. In poco più di un’ora, sono state beccate cinque persone. Per loro, una multa da 166 euro e, sicuramente, una lezione importante che ricorderanno a lungo. “Chiaro che quando facciamo delle multe non siamo contenti – spiega Castrense Ganci, comandante FF -, ma, sollecitati anche dalle richieste dei cittadini arrivate alla vostra redazione, ci è sembrato opportuno progettare questo servizio per dimostrare che, nonostante tutte le difficoltà che sta vivendo il nostro Corpo, siamo presenti sul territorio e garantiamo tutti i servizi di nostra competenza”.

IL COMMENTO DEL DIRETTORE

BRAVI! Non possiamo dire altro ai vigili di Monreale che da stamattina all’alba hanno pattugliato il territorio a caccia di chi gettava i rifiuti fuori orario. E’ chiaro che, ormai, la repressione a suon di multe era l’unica cosa da portare avanti, perché non erano stati presi nemmeno in considerazione gli appelli lanciati dal sindaco Piero Capizzi né i nostri, ad un rispetto del territorio e della nostra città. I vigili, adesso, dimostrano pugno di ferro, e “spaventano” i monrealesi, perché nonostante qualcuno, tra i commenti della nostra pagina Facebook abbia fatto notare che i vigili anche se in borghese sono riconoscibilissimi, stamattina ne sono stati beccati cinque. Le “ronde” continueranno anche nei prossimi giorni. Di nuovo due vigili in giro per Monreale e per le periferie a vigilare. Sottolineiamo una cosa: gli agenti hanno preso servizio alle ore 6, due ore prima dell’inizio regolare. E questa potrebbe essere l’occasione per l’amministrazione di riuscire a modulare meglio l’orario. Attraverso la creazione di progetti appositi. Non si può sempre e solo contare sull’abnegazione degli agenti.

Share
Published by