Un ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra mondiale, quando l’area portuale fu sottoposta a pesanti bombardamenti, è stato ritrovato all’interno del fossato del Castello a Mare. Allertati immediatamente la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate.
La zona era stata in passato oggetto di scavi archeologici, ma soltanto il processo di dilavamento del terreno ha portato alla luce l’ordigno che si trovava in profondità. L’area è presidiata dalle Forze armate, i cui artificieri, di concerto con le Autorità competenti, provvederanno nei prossimi giorni al disinnesco. “Tali operazioni – spiegano – richiederanno possibili interventi di limitazione del traffico e/o di evacuazione a scopo precauzionale di edifici e aree limitrofi”.
(FOTO MARCELLA CHIRCHIO)