Ancora una volta il “quartiere avamposto del turismo” a Monreale viene lasciato sporco. Nonostante sia in corso una manifestazione che coinvolga un percorso che si dipana per le antiche vie il servizio di raccolta dei rifiuti non garantisce la puntuale pulizia. In queste giornate di festa che vedono molti turisti girovagare incuriositi e solitari la nostra città, lasciare questi angoli riccamente addobbati è di certo un ottimo biglietto da visita specie per dare il benvenuto ottimale dei siti Unesco.
Salteranno le teste o sono sempre alcuni cittadini ad essere poco civili? Putroppo sembra che non ci sia una vera spinta di tipo manageriale a fare si che determinati servizi siano accurati, precisi e puntuali ogni giorno e specialmente nelle zone più sensibili. La spazzatura non può essere nascosta all’interno delle buche stradali, come il decoro dei quartieri non può essere sbandierato dal privato che in modo estemporaneo crea un mercatino
La Ciambra da anni vede i residenti impegnati nel garantire il verde urbano, l’ordine e la pulizia ma anche l’amministrazione pubblica deve partecipare verso un obiettivo comune: creare le condizioni perché Unesco significhi cura del patrimonio in tutte le sue forme. Sarà questa la sfida del 2016?