L’episodio nel tardo pomeriggio di ieri. Un settantenne è stato aggredito mentre conferiva i rifiuti in un cassonetto. L’anziano, rivolto al cassonetto e spalle all’auto, lasciata accesa, è stato violentemente affrontato da due malviventi che lo hanno malmenato, reso inerme e lasciato dolorante al suolo, sono saliti a bordo dell’auto ormai incustodita e con le chiavi inserite nel quadro e sono fuggiti, a gran velocità, in direzione dello Zen.
A dare l’allarme, l’equipaggio di una volante di Polizia, in transito lungo via Tommaso Natale, che ha notato il settantenne disteso per terra, con escoriazioni ed i vestiti bagnati. Le pattuglie del Commissariato di “S.Lorenzo”, hanno così iniziato a battere palmo a palmo il quartiere e intercettato l’auto in via Primo Carnera. “Alla vista dei poliziotti – spiegano dalla Questura – l’uomo alla guida ha schiacciato il piede sul pedale dell’acceleratore ed ha dato vita ad una folle fuga tra i vialoni dello Zen, con numerosi residenti scesi per strada a far da spettatori. In ben due circostanze – continuano – Fioretto ha violentemente impattato con l’auto rubata, prima su un’altra vettura e poi su un muro di cinta, arrendendosi soltanto a seguito dell’ultimo scontro”.
Gli agenti, dopo avere ammanettato il 25enne, identificato in Filippo Fioretto ed averlo assicurato all’interno dell’auto di servizio, hanno dovuto anche fronteggiare le rumorose rimostranze verbali dei residenti, circostanza purtroppo non inedita allo Zen. L’uomo è stato, così, condotto presso i locali del Commissariato “S.Lorenzo” e riconosciuto, formalmente, come uno dei due assalitori.
“Circostanza – concludono dalla Questura – suffragata dal rinvenimento addosso al Fioretto stesso del portafogli della vittima che quest’ultima aveva riposto nell’abitacolo della vettura prima della rapina”. I poliziotti hanno riconsegnato alla vittima l’auto ed il portafogli.