Palermo, ecco le nuove Ztl. Tram entro il 30 dicembre, zone blu tutte a un euro

Redazione

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Palermo, ecco le nuove Ztl. Tram entro il 30 dicembre, zone blu tutte a un euro
Tutte le novità della mobilità palermitana

28 Dicembre 2015 - 12:00

“Il tram partirà fra martedì e mercoledì, aspettiamo solo la conferma della presenza del ministro Delrio: sarà un evento storico per Palermo. Per l’avvio contemporaneo di entrambe le Ztl invece stabiliremo i tempi a inizio gennaio, ma siamo riusciti a fare un’operazione a vantaggio del pubblico e dei più indigenti migliorando il servizio, basti pensare che il 101 passerà ogni 4 minuti”. Così parla a LiveSicilia l’assessore al Traffico Giusto Catania.

Il tram entrerà in funzione a ridosso del Capodanno, e poi sarà la volta della Zona a traffico limitato a pagamento che ha scatenato le polemiche dell’opposizione. “L’avvio del tram sarà un evento storico per questa città perché collegherà due importanti stazioni con grandissime periferie, ossia la parte sopra la circonvallazione e la zona sud – spiega Catania – sarà a tutti gli effetti come una linea dell’autobus: varrà lo stesso biglietto, quindi 1,40 euro per 90 minuti, ma sarà più efficiente e puntuale. Il ministro Delrio ha detto al sindaco Orlando di voler essere presente perché considera la nostra una delle opere più importanti d’Italia”. Il decreto regionale per la linea 1 è arrivato la mattina del 24 dicembre, mentre lunedì, secondo le rassicurazioni della Regione, giungerà anche quelle per le linee 2 e 3. Tutte le linee partiranno così in contemporanea.

Il contratto di servizio dell’Amat, rimodulato dopo dieci anni, porta altre importanti novità tra cui la Ztl. “A gennaio avremo un quadro più chiaro dei tempi, perché prima dobbiamo compilare la white list, cioè l’elenco di chi ha diritto di entrare nella zona a traffico limitato – continua l’assessore – stabiliremo le modalità di pagamento e accreditamento, evitando di ingolfare gli uffici e puntando sul telematico. Inoltre sono state ormai completate le procedure di gara per il ripristino delle telecamere ai varchi”.

Il contratto approvato prevede che possano entrare nella Ztl solo le auto da Euro 3 a salire, cioè quelle immatricolate dopo il 1999. Il pass annuale costerà 100 euro, quello semestrale 50, il mensile 20 e il giornaliero 5. Sarà associato rigorosamente alla targa e i controlli si svolgeranno sia con l’ausilio delle telecamere che con quello della Polizia Municipale, questo renderà obbligatorio esporre il pass e renderlo visibile. “In questo modo non saremo costretti ad aspettare le telecamere per avviare la Ztl – chiarisce Catania – contiamo di avviare insieme la 1 e la 2”. La 1 va dalla Stazione al Massimo, lambendo il Tribunale e corso Tukory e includendo la Cattedrale; la 2 invece arriverà fino a Notarbartolo.

L’approvazione dei pass ha però sollevato polemiche politiche e sui social network, che l’assessore respinge al mittente. “Abbiamo ottenuto un risultato oggettivamente straordinario: il tram e le Ztl serviranno a far diminuire la pressione veicolare privata in città e ad abbattere l’inquinamento, tutelando così la salute dei cittadini. Non ci si può lamentare del troppo smog e poi lasciare tutto così com’è. Chi dice che la Ztl serva solo a fare cassa, fa semplicemente propaganda: abbiamo reso gratuiti gli aquilotti, cioè le linee che percorreranno la Ztl e che prima costavano 52 centesimi; abbiamo introdotto numerose agevolazioni per i residenti che, acquistando il pass per la Ztl, avranno un abbonamento gratuito a una linea di autobus e non pagheranno il pass annuale per le zone blu”.

“A conti fatti, si tratta di pagare 8 euro al mese – ribatte Catania – non mi sembra una cifra esagerata per chi possiede un’auto. In questo modo, però, tuteliamo i più poveri, cioè quelli che non si possono permettere la macchina e che usano i mezzi pubblici: con questo provvedimento potenzieremo gli autobus. Altro che mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E nessuno dica che ci sono sprechi all’Amat, semplicemente perché non è vero. Sicuramente non rende al momento un servizio efficiente, ma il contratto di servizio cambierà le cose”.

La sfida adesso, sarà la rimodulazione delle linee degli autobus, “Noi garantiremo la stessa capillarità sul territorio. Ad oggi, in alcune borgate, l’autobus passa ogni due ore e ci sono in alcuni casi fermate ogni 100 metri. Abbiamo studiato un sistema per far sì che ogni strada di Palermo abbia una fermata nel raggio di 300 metri, evitando le strade più piccole o impraticabili. La vera sfida è aumentare le frequenze sapendo di non avere più 450 autobus, come alla fine degli anni ’90, ma appena 200. Se il 2015 è stato un anno storico per il più grande piano di pedonalizzazioni, il potenziamento del car sharing e l’avvio di tram e bike sharing, il 2016 sarà fondamentale per migliorare il trasporto pubblico di massa e rimodernare la rete di piste ciclabili: due scelte politiche chiare, in alternativa al veicolo privato. Il tram ha sottratto spazio alle automobili, lo stesso faremo con bus e piste ciclabili”.

L’assessore Catania, parla anche delle pedonalizzazioni: “Paradossalmente, per me le pedonalizzazioni diventano secondarie perché il messaggio ormai è passato: sono utili economicamente e per la vivibilità. L’anno scorso i favorevoli si contavano sulle dita di una mano, oggi tutti sanno che chiudere al traffico è conveniente. Saranno commercianti e residenti a chiedercene sempre di più”.

Per quanto riguarda le zone blu, un cambio epocale: in tutti gli stalli si pagherà un euro l’ora.

DETTAGLIO DELLE ZTL (nell’articolo la foto con la mappa)

ZTL 1. La Ztl 1 avrà il seguente perimetro (che sarà percorribile anche senza pass): via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza Sant’Antonino, corso Tukory, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi (nel tratto iniziale e più vicino a piazza Indipendenza), corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Goethe, via Nicolò Turrisi, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi, via Cavour, piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, via Cala e Foro Umberto Primo.

ZTL 2. I limiti della Ztl 2, invece, saranno piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, piazza della Pace, via Piano dell’Ucciardone, piazza Carlo Giachery, via Duca della Verdura, via Emanuele Notarbartolo (tratto), via Piersanti Mattarella, via Principe di Villafranca, via Paolo Paternostro, via Giovanni Amendola, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi e via Camillo Cavour. In pratica la Ztl 1 e la 2 sono la vecchia Ztl A, mentre la B (quella che arrivava fino allo stadio) è stata abolita.

(FONTE LIVE SICILIA)

La prima corsa con sbigliettamento partirà mercoledì 30 dicembre alle ore 12.00 dalla stazione Notarbartolo. Sarà il sindaco Leoluca Orlando a inaugurare il nuovo sistema di trasporto pubblico cittadino con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Saranno presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, il presidente dell’Amat, Antonio Gristina, il direttore di esercizio del Tram, Gianfranco Rossi e varie autorità politiche e istituzionali della città.

Il costo complessivo dell’opera è stato di 322 milioni di euro, di cui soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e dello Stato. Il Rup è stato l’ingegner Marco Pellerito dell’Amat.

I Tram, attualmente 17 vetture Bombardier, ognuna delle quali ha una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con più regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse prevista è una ogni 7 minuti. L’asse tranviario sarà percorribile anche dalle vetture in eventuale situazione di emergenza, ai sensi del Codice della strada.

Il progetto ha previsto la costruzione di quattro differenti linee per un totale di circa 17 chilometri, che collegano alcune periferie al centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del passante ferroviario e del sistema ferroviario metropolitano.

La linea 1 unirà il quartiere di Roccella/Brancaccio alla Stazione centrale. Le linee 2, 3 e 4 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea 3 andrà dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo e la linea 4 dalla stazione all’incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione. A gestire il servizio sarà fino al 2035, secondo quanto deciso dal Consiglio comunale, l’azienda partecipata Amat, attualmente a capitale interamente del Comune di Palermo.

“Si conclude un iter da me cominciato e non posso nascondere l’emozione, perché l’avvio delle corse del Tram rappresenterà un passo storico per lo sviluppo di un sistema della mobilità sostenibile e veloce – ha detto il sindaco Orlando – che sarà uno degli elementi chiave su cui vogliamo definire la forma della nuova città. Grazie ai Tram, migliaia di cittadini avranno una ulteriore e sempre più valida alternativa al mezzo privato, come scelta ecologica e di vita”.

In particolare sono previste le fermate:

  • Linea 1
  • Roccella/Forum Palermo – interscambio con passante ferroviario
  • Laudicina
  • Di Vittorio
  • Reber
  • XXVII Maggio
  • Bacile
  • Sperone
  • Bione
  • Amedeo d’Aosta
  • Missori
  • San Giovanni dei Lebbrosi
  • Ponte dell’Ammiraglio
  • Ponte tranviario sul Fiume Oreto
  • Tiro a segno
  • Ingrassia
  • Randazzo
  • Stazione di Palermo Centrale – interscambio con passante ferroviario
  • Linea 2
  • Largo Piazza Armerina/S. Paolo
  • S. Cristina
  • Modica
  • Deposito
  • Michelangelo/Castellana
  • Campo Ribolla
  • Casalini
  • Beato Angelico
  • Uditore
  • Einstein
  • viadotto Einstein
  • Galilei/Pacinotti
  • Respighi
  • Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
  • Linea 3
  • Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
  • Respighi
  • Galilei Pacinotti
  • Einstein
  • viadotto Einstein
  • Uditore
  • Beato Angelico
  • Casalini
  • Campo Ribolla
  • Michelangelo Castellana
  • Michelangelo/U.R. 10
  • Centorbe
  • Terminal CEP
  • Linea 4
  • Stazione Notarbartolo – interscambio con passante ferroviario
  • Respighi
  • Galilei Pacinotti
  • Einstein
  • viadotto Einstein
  • Platen
  • Settembrini
  • Perpigniano Est
  • Amia Est
  • Portello
  • Vignicella Est
  • Pagano
  • Calatafimi Pollaci
  • Vignicella Ovest
  • Giuseppe Pitrè
  • Amia Ovest
  • Perpignano Ovest
  • Regione Siciliana Uditore
  • Regione Siciliana
  • viadotto Einstein

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