Monreale, parla il neo vice comandante Ganci: “Mille problemi? Li risolveremo”

Redazione

Cronaca

Monreale, parla il neo vice comandante Ganci: “Mille problemi? Li risolveremo”
Intervista esclusiva per Monreale Press

11 Dicembre 2015 - 12:00

“Testa bassa e pedalare”. Potrebbe essere questa la frase simbolo e in sintesi della nostra intervista, concessa in esclusiva a Monreale Press del nuovo vicecomandante Castrense Ganci. Poche parole, ma di effetto e, soprattutto idee chiare. E la voglia di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

“Stiamo iniziando a lavorare”, dice Ganci. Ed in pochi giorni il comando di polizia municipale si è già reso protagonista di alcune iniziative importanti, come la consegna dei pass per i disabili a domicilio (leggi qui l’articolo) o di approfonditi controlli sul commercio insieme con i Carabinieri. “Ho accettato questo incarico per senso di responsabilità e di dovere nei confronti dei monrealesi – dice Ganci – per mettere la mia esperienza al servizio dei cittadini e ridare dignità ad un corpo che ormai è un po’ allo sbando”.

Doppio cambio, infatti, alla polizia municipale di Monreale, con l’arrivo di Sandro Russo, come assessore (con lui già pronta intervista che pubblicheremo nei prossimi giorni) e con Ganci che vuole lasciare il segno. In tempi rapidi. Primo obiettivo raggiunto, quello dei pass, ma proprio verso la categoria dei più deboli saranno concentrati gli sforzi della municipale: “Non tollereremo nessun sopruso nei confronti di queste categorie – dice Ganci – massimo rispetto per loro e per le loro famiglie. Quindi, noi, avremo occhi aperti sulle zone a loro riservate e le faremo rispettare”. Ma è ovvio che la viabilità rimane un nodo cruciale: “Siamo chiamati a fare delle scelte, per molti impopolari, ma studieremo al meglio come comportarci. Le Ztl sono un grande vantaggio”.

Telecamere per controllare il centro storico e le Zone a traffico limitato? “Le faremo – dice Ganci – impossibile tenere due agenti a guardia di due piazze. Bastano le telecamere che scatteranno fotografie. Noi invieremo solo le multe”.  Multe che, precisa Ganci, “sono atto estremo di un comportamento che noi avremo spiegato e ribadito per più giorni. Alla fine, se nessuno ci ascolta, non potremo fare altro che scrivere”. Come dire “io ti avevo avvisato”.

Sugli abusivi un capitolo delicato: “La polizia municipale deve avere il suo furgone per effettuare i sequestri, sempre – dice -. Su questa cosa sono inflessibile e il sindaco lo sa. I commercianti sanno che fino ad oggi abbiamo il furgone il martedì e possiamo effettuare i controlli solo in questo giorno. Che senso ha? Dobbiamo avere la possibilità di farli come e quando ci pare”.

Divise in arrivo (al massimo entro i primi mesi del 2016), auto che saranno sistemate. “Ne abbiamo solo una – spiega Ganci – con un territorio da oltre 500 chilometri quadrati da controllare. Grisì appartiene a noi, come altre zone vicino a Camporeale ed anche loro hanno diritto al vigile. Tempo fa, per andare a rilevare un incidente, i nostri agenti hanno chiesto passaggio ad un cittadino. Questo non va affatto bene, né per la nostra professionalità, né per la nostra dignità”.

E poi il personale: “Siamo pochi – dice – troppo pochi. Solo in 19 possono effettuare servizi esterni e sono sempre due turni. Inizierò una mini-rivoluzione. Ma servirà il supporto degli uffici comunali. Molte cose possiamo farle insieme. Ci sto lavorando”.

I suoi obiettivi: “Un corpo come quello di qualche anno fa mi sembra impossibile oggi – dice Ganci – ma forse un comandante in divisa è più auspicabile. Un dirigente non serve. Non come è concepito oggi. E Capizzi lo sa. Intanto noi lavoriamo”.

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